Per amore e per destino

Senza pretendere di recensire in modo esperto perché sono molto lontana dall’esserlo, questa serie (priva ancora dei due ultimi episodi) mi sta piacendo moltissimo: il feeling tra gli attori è incredibile, riescono ad essere realmente convincenti; il continuo mix, sottolineato da buone scelte musicali, tra dramma, tragedia in alcuni momenti, e umorismo, romanticismo, con un ritmo sempre serrato e privo di storylines secondarie debordanti, basicamente si resta concentrati sulla trama principale; la storia fantasy originale, che richiama religione e credenze coreane e asiatiche; il modo tutto orientale di descrivere la relazione sentimentale tra uomo e donna, basato sulla delicatezza, la tenerezza, il pudore, la lealtà. Insomma, ho iniziato questa serie per caso, senza averne letto nulla com’è invece mia abitudine, ed è stata la più bella sorpresa da mesi. In alcuni momenti la sceneggiatura è addirittura brillante, con dei rapidi scambi di battute che sono dei gioielli, scene che ho rivisto varie volte prima di proseguire. Il cinema coreano sta evolvendo, questo è indubbio. Questa serie non ha (né è interessata ad avere) la profondità e l’intensità di alcune serie cult americane, forse, ma è un balsamo sul cuore. 10 e forse con lode, dipende dagli ultimi due episodi! Menzione speciale per Rowoon e Cho Bo-ah, la bravissima e affiatatissima coppia protagonista, notevoli professionisti oltre che grandi artisti che hanno saputo coinvolgere tutto il cast, creando un clima di cooperazione proficuo costantemente collettivo.