Tanta, tanta suspense / 10 Settembre 2013 in Gyakkyou Burai Kaiji: Ultimate Survivor

Cosa faresti, se dopo un’esistenza passata miseramente, ti venisse offerta la possibilità di cambiare radicalmente la tua vita?
Da questa premessa banale, inizia la storia di Kaiji. Serie a forti tinte drammatiche, che pone come suo caposaldo il gioco d’azzardo, trattato però con una profondità davvero fuori dal comune: vengono infatti mostrate tutte le sfaccettature della tematica in questione (il desiderio di rivalsa sociale scaturito dalla possibilità di enormi guadagni, la disperazione totale di chi ha perso tutto, la perdita della dignità come essere umano), ma Kaiji vuole anche essere una critica alla società moderna, dove il denaro è l’unico bene per cui valga la pena di sacrificare tutto, anche i valori più elementari e imprescindibili. Una critica generalista, ma trattata con una tale crudezza e drammaticità da arrivare a colpire lo spettatore come un pugno nello stomaco.
Una storia cupa, avvincente e ricca di suspense e colpi di scena. Una di quelle serie belle da vedere perché non ha paura di mostrare quel qualcosa in più, di turbare lo spettatore riuscendo nel contempo a tenerlo incollato alla poltrona. Nota di merito va inoltre al comparto sonoro: le musiche emanano un forte senso di drammaticità, che si sposa perfettamente con le atmosfere cupe e pessimiste della serie. Gli episodi sono fluidi; ogni finale di puntata invoglia alla visione di quella successiva, complice anche una narrazione che non rallenta praticamente mai.
Capolavoro. 9 pieno.

Leggi tutto