inchiostro nero ha scritto un nuovo articolo 1 giorno, 11 ore fa
Blade runner – alla ricerca dell’uomo nella realtà consumistica”Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: n […]
Stefania ha scritto un nuovo articolo 1 giorno, 12 ore fa
Pensiero stupendo(Riflessioni sparse) In sostanza, il film Challengers di Luca Guadagnino è la versione cinematografica […]
Stefania ha risposto al topic Segnalazione film doppioni nel forum Io ti salverò! – Risoluzione problemi Nientepopcorn.it 1 giorno, 18 ore fa
ciao @wiccio, come stai?
Provo a spiegare: noi non possiamo eliminare le schede doppie da NP, ma proviamo a “occultare” (cioè, a non rendere raggiungibile) il doppione sbagliato, quando si fa una ricerca per titolo. Se, ovviamente, provi a raggiungere la scheda “occultata” usando l’url, la raggiungi, perché, dopotutto, quella scheda esiste. Nel c…[Leggi tutto]inchiostro nero ha scritto un nuovo articolo 2 giorni, 13 ore fa
''Il male non esiste''Arduo non rimanere frastornati, quasi ammutoliti, dall’incanto di parole, allegorie e simbolismi, che […]
Mr.Walty ha scritto un nuovo articolo 4 giorni, 9 ore fa
Che roba….!Disturba e sconvolge senza mostrare particolare violenza. Solo l’idea di cio che succede è la violenza in sè. Un po’ lento ma da vedere. 7/10
Stefania ha scritto un nuovo articolo 4 giorni, 11 ore fa
Cosa potrebbe accadere dopodomaniVersione breve: praticamente, il nuovo film di Alex Garland è The Last Of Us senza funghi […]
dainamait ha scritto un nuovo articolo 1 settimana, 3 giorni fa
Pura azionein stile Jason Statham, niente di più, niente di meglio!
Stuntgirl e Francesco ora sono amici 2 settimane fa
Patrick Martinotta ha scritto un nuovo articolo 2 settimane, 2 giorni fa
Mi è sembrato un film a tratti gradevole, con alcune trovate interessanti dal punto di vista estetico, ma nel complesso […]
inchiostro nero ha scritto un nuovo articolo 2 settimane, 5 giorni fa
''Il mondo, in realtà, è fatto da tantissimi mondi''”La bellezza salverà il mondo” scriveva Dostoevskij. Ora, bisogna vedere […]
marcomaffei12 e Stuntgirl ora sono amici 3 settimane fa
Achero ha scritto un nuovo articolo 3 settimane, 1 giorno fa
Perfect MovieIl lavoro ben fatto, la gentilezza verso gli altri, qualche passione ben coltivata (per esempio i libri, la […]
Achero ha scritto un nuovo articolo 3 settimane, 4 giorni fa
Estetica e moraleÈ un vecchio dilemma: dobbiamo giudicare un film principalmente per il suo messaggio e per i valori […]
Achero ha scritto un nuovo articolo 3 settimane, 6 giorni fa
Estetica della depressioneColori cupi. Alcolismo. Volti impietriti o impassibili. Disoccupazione e lavori malpagati. Tristi […]
Patrick Martinotta ha scritto un nuovo articolo 3 settimane, 6 giorni fa
L’operazione è perfettamente riuscita, il paziente è morto (di noia)Women Talking (mai titolo è stato più fedele) è un […]
Mr.Walty ha scritto un nuovo articolo 4 settimane fa
Stefania ha scritto un nuovo articolo 4 settimane fa
Commediaccia svuotacervello, ma, a suo modo, inclusivaDopo la sbornia da Oscar dell’accomodante Green Book, […]
Perdita di credibilitàCoup de chance passa bruscamente da raffinato film sentimentale a thriller drammatico; ma in questo passaggio […]
Interessante, ma con tanti “ma…”Appena finito, il mio primo pensiero è stato: “le ‘povere creature’ del titolo sono proprio quelle […]
Patrick Martinotta ha scritto un nuovo articolo 1 mese fa
Un viaggio scatologico che alterna basso e alto, dalla me**a degli allevamenti intensivi a quella degli uffici dei […]
- Carica di più
Concordo su tutto.
Magari fossero stati solo estetici, mi trovi d’accordo con tutto ciò che hai detto.
Io credo che in Italia purtroppo abbiamo un problema con un certo tipo di finali, soprattutto con i film così pubblicizzati, le cose alla fine devono sempre risolversi per il meglio, sempre tarallucci e vino, sembra che se non trattiamo il pubblico in maniera infantile non siamo contenti.
Pensa a un regista come Haneke o Lanthimos, in Italia sarebbero morti di fame, nessuno avrebbe mai prodotto i loro film senza una svolta positiva finale delle loro storie.
Ovviamente la situazione per Delia non cambierà, così come il voto alle donne non ha di certo cambiato in un giorno la condizione femminile in Italia. Ma quello è il principio, il primissimo passo di un lungo cammino a cui Delia, in quell’istante, sta partecipando per il bene del futuro e ne festeggia la conquista: è in questo che consiste l’orgoglio ritrovato – almeno io ho trovato che Delia non trovi una realizzazione tanto a livello personale quanto a livello condiviso e solidale. Il lieto fine non è il suo, ma di chi verrà dopo di lei. E se dopo 80 anni (che è praticamente ieri considerando la storia millenaria della civiltà) esistono ancora troppe Delie, è perché il cambiamento è ancora in essere – fermo restando che le enormi differenze rispetto ad allora sono innegabili e hanno radici nelle piccolezze del passato.