Tutti per 1 - 1 per tutti

Comincio dicendo che ho visto questo aborto durante la lunga quarantena, un giorno in cui volevo solo spegnere il cervello.
Già il primo lo avevo trovato un brutto film, ma quanto meno avevo riso una o due volte. Di questo film ho visto solo i primi 20 minuti, poi ho dovuto toglierlo per non bruciare. Trama inesistente, attori svogliati, lupi che parlano (?), comportano tecnico atroce, Veronesi dirige il suo peggiore film, ed è anche difficile visto che aveva filmato il capolavoro il mio west.
Quello che continuo a chidedermi è il perchè attori come Favino e Mastandrea (sopratutto) che hanno lavorato con Bellocchio e Caligari possano aver detto di sì a questa cosa.
Non è nemmeno per i soldi, poichè questo film è stato un flop, quindi perchè non si dissociano da questo tipo di prodotti? Perchè devono essere onnipresenti anche in cose orribili come questa?
E perchè Veronesi ancora lavora, avendo collezionato flop su flop oltre che lungometraggi indegni?
La cosa che mi da fastidio è anche lo zero spirto critico di questo regista che quasi si lamenta di non essere apprezzato.
Veramente una cosa davvero brutta, noiosa, sciatta e nemmeno divertente.

Seguito dei Moschettieri del Re (non a caso si intitolava Penultima Missione).
Il film inizia da dove finisce il precedente per poi trovare i quattro moschettieri che sono rimasti in 3; Aramis è morto reincarnandosi in un lupo. I tre dovranno scortare la principessina Ginevra ai confini con l’Olanda dove andrà in sposa al futuro Re. Però un giovane ragazzo, Uno,
servo dei moschettieri non è d’accordo con il matrimonio.
Leggermente migliore del primo capitolo anche se alcune stupidate, soprattutto di D’Artagnan, non
sono il massimo. Stavolta il vero protagonista è il ragazzino innamorato che farà di tutto per boicottare il prestabilito matrimonio. Troviamo anche una Veggente di nome TomTom (sigh) interpretata da Giulia Michelini mentre Pierfrancesco Favino, Rocco Papaleo e Valerio Mastandrea sono i restanti moschettieri al servizio della regina Margherita Buy.
Camei di Giulio Scarpati nei panni di Begheli, Claudio Panatta come ciambellano di corte, Davide Marotta è il nano Champignon.