Un elogio all’amicizia / 23 Settembre 2013 in Rainbow

Rainbow è una serie drammatica ambientata nella seconda metà degli anni ’50 e che narra delle vicissitudini di un gruppo di ragazzi rinchiusi in un riformatorio. Il periodo di detenzione sarà per loro fonte di numerose sofferenze e umiliazioni. L’unico modo che hanno per sopravvivere a questo inferno sulla terra è fare affidamento l’uno sull’altro, consci che è l’unico modo per poter sperare in un futuro radioso.
Sono stato molto sorpreso da quest’anime, in senso positivo intendo. Se l’inizio fa pensare a una storia puramente drammatica che fa della violenza e della crudezza delle immagini la sua colonna portante (tant’è che ogni episodio è preceduto dalla scritta “Riteniamo che le scene esplicite di questa serie animata siano volte a riportare l’atmosfera di quel periodo”), questa mia impressione è stata lentamente demolita col proseguire della visione.
Rainbow è un puro e ben strutturato elogio all’amicizia. E’ sicuramente una storia drammatica ed è altrettanto sicuro che i suoi contenuti sono violenti, ma per prima cosa è un elogio all’amicizia. I protagonisti sono ragazzi che hanno perso tutto. Sono stati umiliati e ingannati dalla vita, e in cambio non hanno ottenuto nulla. Il loro unico modo per andare avanti e avere spiragli di un futuro migliore è restare uniti, spalleggiarsi l’uno con l’altro nella disperazione in cui essi dimorano, per aumentare le loro speranze di sopravvivenza in un ambiente duro e spietato, che qui sembra non perdonare chi vi finisce dentro. Non importa cosa tu abbia fatto o chi tu sia, se ti trovi in un posto del genere vuol dire che fai parte della feccia e non meriti nessuna pietà. Per la società sei dannoso, quindi a nessuno importerà di te. Questa sarà l’impressione che la regia vuole trasmetterci già dalle prime battute di quest’opera.
Ma il nostro gruppetto di “criminali” mostrerà un’umanità abbagliante. Ci spingerà ad immedesimarci nelle loro emozioni, nelle loro sensazioni, nelle loro sofferenze e nelle loro personalità forti e determinate. Rideremo quando gli vedremo scherzare tra di loro, piangeremo quando si troveranno di fronte ad una bruciante sconfitta, esulteremo con loro quando li vedremo riuscire in qualcosa che magari inizialmente ritenevamo impossibile. E tiferemo fino alla fine per loro, perché possano, insieme, scriversi un futuro che permetta di vedere oltre l’arcobaleno. Consigliatissimo.

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