Un sogno per domani

Appena un anno fa abbiamo ricevuto in regalo un bellissimo, confortevole, elegante divano di pelle. È diventato, con il tempo, “un amico di famiglia”.

Adesso è irrimediabilmente rovinato, corroso dalla reazione acida provocata dal fiume di lacrime che la visione di questo film ha causato.

Ho guardato la confezione del dvd, attentamente. Non ho trovato da nessuna parte un avvertimento, un qualcosa che metta in guardia l’inconsapevole spettatore.
L’avvertimento necessario doveva essere simile a questo:: <>.
Ho citato la regista. Spero non ci siano problemi di incompatibilità territoriale.

Discreto film salvato in gran parte dagli ottimi attori. Infatti il film in sè è abbastanza lento soprattutto all’inizio; ma è il finale a lasciare l’amaro in bocca allo spettatore.
Forse la regista abituata a film d’azione (“Deep Impact”, “The peacemaker”), cambiando genere rallenta troppo l’andamento.
Il cast è invece formidabile: bravissimi Kevin Spacey, Helen Hunt ma quello che spicca di più è proprio il ragazzo interpretato benissimo da Haley Joel Osment (Il sesto senso, A.I.).
Da notare la presenza del futuro Cristo, James Caviezel (qui nel ruolo di un barbone), e del grandissimo cantante Jon Bon Jovi qui in un numero limitato di scene nei panni del padre di Trevor.
Il film è comunque godibile ma il finale gli fa perdere mezzo voto.