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Pacific Rim: La rivolta

/ 20165.853 voti

Pacific Rim: La rivolta / 19 Ottobre 2018 in Pacific Rim: La rivolta

“Pacific Rim 2- La Rivolta” è un bel film d’azione e degno sequel del già più che soddisfacente primo capitolo. Esattamente sulla stessa riga del predecessore, questo secondo round regala effetti speciali spettacolari e grandiosi momenti d’azione, per passare una serata in totale relax e senza pensieri. Si preannuncia già programmato il terzo capitolo.

E vai con la seconda puntata… / 6 Agosto 2018 in Pacific Rim: La rivolta

Mega robot, il solito eroe dietro le quinte, il cattivo che non ti aspetti.
Per chi ama il genere sicuramente vale per gli effetti speciali.
La trama non è che sia fantastica ma non posso certo dire che sia brutto, anzi.
Ma riconosco che regge molto l’attenzione.
Confermo come il precedente una sufficienza abbondante.
Ad maiora!

Molto meglio il primo / 9 Aprile 2018 in Pacific Rim: La rivolta

il sequel – come prevedibile da quando ho saputo che non lo avrebbe diretto Del Toro – non regge il confronto.
I primi 10-15 minuti sembra un film per bambini (non ragazzi,proprio “bambini”) , dopo si riprende leggermente e si guadagna una sufficienza stiracchiata.

Seguito del film del 2013. / 29 Marzo 2018 in Pacific Rim: La rivolta

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Sono trascorsi 10 anni dalla battaglia tra gli Jaeger e i Kaiju e il mondo sta cercando di tornare alla normalità.
Jake Pentecost (John Boyega, il Finn degli Ultimi Star Wars), figlio del deceduto comandante Stacker, sopravvive rubando pezzi di Jaeger che rivende. Durante uno dei suoi furti incontra la giovane Amara (la bella sorpresa Cailee Spaeny) che ha costruito un suo Jager con vari pezzi trovati in giro. Entrambi vengono arrestati e costretti a partecipare al programma di addestramento; Jake come addestratore (lo era già stato), Amara come cadetto.
Inizio interessante, nonostante sia un seguito si dà spazio a nuovi protagonisti e non subito ai combattimenti tra i Robottoni e i Kaiju. Tenta di esplorare diversi aspetti: Jake assomiglia un po’ al capitano Kirk dell’ultima serie di Star Trek, un po’ ribelle; Amara è interessante, ragazzina tosta e determinata che però ha difficoltà poi a passare dalla teoria (il suo Jaeger) alla pratica (i veri Jaeger con la connessione neurale con l’altro pilota). Il film dà un assaggio di vari pezzi: una parte di addestramento con le tensioni tra i vari cadetti, uno screzio passato tra Jake e l’altro addestratore Nathan Lambert (Scott Eastwood, figlio di Clint) e un possibile triangolo amoroso tra loro due e la bella Jules.
Inoltre ritroviamo sia il dottor Gottlieb che Newton Geiszler che nel primo film si erano connessi con la mente di un Kaiju e ne hanno subito le conseguenze in maniera diverse.
Nella seconda parte ritroviamo più azione con gli scontri prima tra Jaeger e poi tra Jaeger e i Kaiju; stavolta non mi sono annoiato come era successo in parte col primo film.
Inoltre, soprattutto nella prima parte, ho notato molta più ironia con alcune battute e scene simpatiche (l’allarme della macchina che si attiva al leggero contatto).
Come nel primo film resto del cast poco conosciuto oltre agli attori già citati; la scena finale fa presagire un possibile terzo capitolo.

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