Orwell 1984

Ho visto il film subito finito di leggere il libro, devo dire che l’ho trovato molto simile e attento ai piccoli dettagli originari, alcune conversazioni e scene rispecchiano visibilmente le pagine di Orwell. Julia era praticamente come me l’ero immaginata. Interessante la scelta di utilizzare praticamente tutti i personaggi presenti nel romanzo, visto che di solito nei film vengono dimezzati al minimo indispensabile. Forse avrei cambiato le parole scambiate dai due ex-amanti verso la fine del film, diverse stavolta dal libro, non mi hanno trasmesso quello che secondo me una scena del genere dovrebbe trasmettere. Geniale invece la scena finale dove Smith ferma il braccio del cameriere!

Tratto dal capolavoro di George Orwell, molto fedele al romanzo. La tensione si fa sentire, così come l’impotenza e il senso di soffocamento. Da leggere prima il romanzo, possibilmente. E’ un film sull’amore, sul totalitarismo, sulla libertà (che non esiste). Interpretato da John Hurt (che si trova benissimo in questo tipo di film, vedi V per Vendetta e Snowpiercer), Suzanna Hamilton e Richard Burton.

Tratto dal famoso libro, Michael Radford lo ripropone in pellicola e l’angoscia, la disperazione ma soprattutto l’impotenza degli eventi viene molto bene rappresentata. Tutto molto distruttivo e degradante. L’ambientazione è devastata. Tutto è distrutto, soprattutto il pensiero e la libertà.
“La guerra è pace. La libertà è schiaviyù. L’ignoranza è forza.” inquietanti queste affermazioni che potrebbero anche non essere così lontane da noi.
“C’era un tempo in cui amarsi fosse normale” questa la colpa che condanna Wiston alla fine, tentare di amare una donna.
“Ogni forma di piacere Noi la distruggiamo, Se vuoi vedere una visione del futuro, Wiston, immagina uno stivale che calpesta un volto umano in eterno” questo è il Grande Fratello!!!
Attenzione…
Ad maiora!