Il ritorno dell'eroe

Briosa commedia in costume con due star del cinema francese, Mélanie Laurent e Jean Dujardin.
La trama è abbastanza prevedibile, ma il film scorre gradevolmente.
Dujardin è un gigione e, a tratti, esagera con smorfie e facciacce, ma, nel complesso, (mi) è molto simpatico.

Bei costumi, belle scenografie (c’è perfino una scena di massa a cavallo, abbastanza incoerente e poco credibile, ma c’è e fa tanto “vecchio cinema”, perché non sembra creata/ritoccata con la computer graphic).
A tratti, però, si ha la buffa sensazione che, tolti alcuni dettagli e adattati altri, la storia potrebbe svolgersi perfino ai giorni nostri: i comportamenti e le battute dei vari personaggi sono molto “contemporanei”.

(Indecisa tra 5 stelle e mezzo e 6, alla fine, ho propeso per la sufficienza)

Questo è uno dei casi in cui NON deludono.
I due protagonisti sono bravi e solidi nella loro interpretazione e sono ben sostenuti da tanti personaggi secondari altrettanto ben caratterizzati. Quando meno ci si aspetta, arriva anche una frecciatina seria e riflessiva, che però non appesantisce né stravolge la coerenza stilistica del film. Aggiungiamo i bei i costumi e le ambientazioni ben fatte e i dialoghi scritti benissimo (e direi anche tradotti ed adattati altrettanto bene) e ne esce fuori un film davvero ben realizzato sotto tutti i punti di vista.