Non male / 8 Aprile 2020 in Giù per il tubo
piacevole storia sui soliti ratti animati al cinema. Dreamworks si conferma valida avversaria della Disney ( con i dovuti paragoni ). Peccato per lo stop motion non a pieno regime.
piacevole storia sui soliti ratti animati al cinema. Dreamworks si conferma valida avversaria della Disney ( con i dovuti paragoni ). Peccato per lo stop motion non a pieno regime.
Simpatico film della Dreamworks Animation realizzato insieme alla Aardman (famosa per le produzioni in stop-motion come Wallace e Gromit, tra gli altri) e costruito in stile cartone animato però con lo stesso software della Aardman, creando quindi una specie di fusione tra i due stili. La cosa riesce abbastanza bene ed abbiamo quindi un film che pur non essendo un capolavoro riesce ad essere divertente e piacevole da seguire
Solito film coi ratti che in realtà son tanto simpatici. I ratti domineranno il mondo, altroché. I cartoni animati e Topolino servono solo a darci un assaggio di quel che succederà. Gli stessi autori di Shrek credo, c’è il ratto nobil-borghese o non so che casca nelle fogne e incontra il caleidoscopio che è il mondo con le persone, ehm, i ratti e le ratte, che lo popolano. E tromba che ti tromba! Ah no. Vabbè, e impara a relazionarsi con gli altri, trova una specie di Anna Magnani ratta e molto topa (ahaha, la ratta topa, no, ma non si può andare avanti così) e coi pantaloni a Union Jack, grandi e divertenti avventure ecc. A me è piaciuto, anche se mi sembra ci sia così poco da dire. Segnalare la finale di calcio Inghilterra-Francia (ma oh!) e l’insetto che legge Kafka. Vado a scaricarmi nel cesso, magari miglioro.
Carino anche questo film di animazione, con le scene più divertenti sicuramente con le lumache protagoniste. Al contrario dei 2 Toy Story, qua i momenti musicali sono la parte migliore, divertenti e con splendide coreografie. Ottimi i personaggi principali ma è tutto l’insieme a funzionare, con straordinari anche i personaggi secondari.
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