Un mortorio / 4 Marzo 2024 in Ferrari
Un film cupo e deprimente, che della vita di Enzo Ferrari sceglie di rappresentare soltanto le vicissitudini extraconiugali e una tragedia sportiva (mostrata per giunta in tutta la sua crudezza). Gli interpreti si adeguano al tono generale: Adam Driver è perennemente corrucciato e Penelope Cruz sempre arruffata. A interrompere per un attimo il mortorio solo un lampo di comicità (credo involontaria): Ferrari dice a De Portago “non mi serve un altro pilota”, quaranta secondi dopo il pilota titolare muore in pista, Ferrari guarda la scena e rivolgendosi di nuovo a De Portago fa: “lunedì chiama il mio ufficio”.