Dead End - Quella strada nel bosco

La bellissima locandina promette piu di quello che il film mantiene. Un horror fatto di stereotipi

– bosco lugubre
– tipaccia da non far salire in macchina
– famiglia che dovrebbe stare unita ma si divide
– cellulari che non prendono
– orologi che si fermano
– claustrofobia perenne

Però da quanto tempo non si fa un horror con tutti questi stereotipi? Da tantissimo ormai….un secondo dopo aver fatto questa riflessione saggia , mi sono approcciata al film in maniera differente e devo dire che non è affatto malaccio.
C’è il giusto mix di situazioni da cagarsi addosso e battute esilaranti (grazie a quel grande attore che è Ray Wise , mitico padre di Laura Palmer in Twin peaks).

Sorvolerei sul finale che è davvero terribile ma per un’ora e venti sarete immersi nelle piu classiche delle situazioni horror e magari vi ritroverete ad urlare come me

“Cazzo vai a pisciare in un bosco lugubre , resta in auto idiota”

Un film molto particolare, che trova la sua forza nell’essere completamente imprevedibile e fuori di ogni logica.
Personalmente non lo definirei un horror, piuttosto una surreale commedia nera dove personaggi e situazioni si mescolano tra di i loro alla perfezione in uno sfondo inquietante e allo stesso tempo fiabesco come un desolato bosco di notte.
Purtroppo ci sono dei momenti di noia, di piattezza assoluta, a volte conditi con dei dialoghi al limite dell’idiozia, ma tutto sommato lo reputo un film discreto, grottesco e a tratti divertente allo stesso tempo.
Strano e spiazzante, un film originale e, a tratti, molto ben riuscito.