7 Recensioni su

Burn After Reading - A prova di spia

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Piacevole scoperta / 21 Luglio 2016 in Burn After Reading - A prova di spia

Un intreccio di situazioni incredibili e nello stesso tempo esilaranti. Tra spie, tradimenti, allenatori di fitness, amanti… Tutto recitato da grandi interpreti alla perfezione.
“Okay fai retromarcia e facciamolo di dietro.
Intendo nel sedile di dietro, non come posizione sessuale”
Solo questa frase fa capire la totale confusione delle situazioni.
Una piacevole scoperta.
I fratelli Coen non deludono
Ad maiora!

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Ingarbugliata matassa / 2 Giugno 2014 in Burn After Reading - A prova di spia

L’ennesima galleria di personaggi bizzarri (interpretati oltretutto da un cast maiuscolo) si muovono in una storia articolata, dove ogni azione, ogni intreccio, porta irrimediabilmente a situazioni imprevedibili. Tra personaggi caratteristici, relazioni libertine, segreti governativi ed equivoci, il film intrattiene lo spettatore con il semplice atto di andare sbrogliare la grande matassa che egli stesso va a generare, riportando l’immancabile quiete dopo la tempesta.
Forse meno d’impatto rispetto a pellicole del calibro di Fargo, ma questo Burn After Reading è l’ennesimo film dei Coen che merita di essere visionato.

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24 Marzo 2013 in Burn After Reading - A prova di spia

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Non si può fare dei film tutti bellissimi. Anche ai Cohen una toppa a volte capita. E i nomi, tanti ed altisonanti, sulla locandina non sono una scusa (per dire, non basta mettere John Malkovich in ciabatte).

Burn After Reading / 13 Gennaio 2013 in Burn After Reading - A prova di spia

Fresca e divertente commedia grottesca. I fratelli Coen realizzano una pellicola intelligente e di intrattenimento, che fa dei personaggi il suo punto di forza, con un leggero retrogusto amaro.

Il problema è che.. / 2 Agosto 2012 in Burn After Reading - A prova di spia

I film dei Coen sono sempre un via vai di incomprensioni e casini,incomprensioni e situazioni grottesche,con una morale di fondo. Qui,apparte la solita frittata che l’uomo è dominato dal caos ecc ecc,non mi pare ci sia altro.

15 Luglio 2011 in Burn After Reading - A prova di spia

Per i Coen questo è il terzo film di una particolare trilogia denominata “la trilogia dell’idiota” con “Fratello, dove sei?” e “Prima ti sposo, poi ti rovino”. E la definizione si adatta bene a questo film, caratteristico dei fratelli. A tratti un pò surreale, a tratti divertente (con lo humour nero); non è uno dei migliori dei Coen ma si fa guardare. Inoltre alcune scene assolutamente divertenti tra cui la scena finale nell’ufficio della Cia. Ottimi gli attori, soprattutto Frances McDormand; se la cavano bene in panni quasi comici sia Clooney che Pitt che Malkovich, solita Tilda Swinton (abbastanza gelida…). Buoni anche i comprimari Richard Jenkins (Six Feet Under), il padrone della palestra, e JK Simmons (The closer) in quelli del capo della Cia.

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3 Giugno 2011 in Burn After Reading - A prova di spia

Film corrosivo, molto Coen, violenza sangue e humor nero: storie di uomini e donne aridi, una cifra abbastanza utilizzata dai fratelli, il loro universo rifugge l’infanzia praticamente sempre, la sterilità insegue le loro coppie quasi ad ogni film, dopotutto anche in Fargo la poliziotta è “solo” incinta, qui l’unico bambino è visibilmente fonte di irritazione, ma brillantemente ribelle.
A mio parere gli adulti nei Coen, coloro che muovono o dovrebbero muovere il mondo, sono decisamente autoreferenziali, l’idiotismo non permette responsabilità o irresponsabilità, quindi la sfera della genitorialità diventa qualcosa di troppo complesso per degli idioti.
In questo film c’è una forte separazione fra personaggi maschili e personaggi femminili, gli uni deboli, narcisi in maniera davvero impressionante (Malkovich è un semplice funzionario che non ha accesso a segreti veri, ma sconta un sogno di giovinezza, inquadrato dal segmento “cena fra ex studenti”, che ingigantisce il suo ego), incapaci di affrontare problemi; le altre forti, molto forti, egoiste e senza vere relazioni se non strumentali al proprio interesse personale, pronte a sacrificare l’amore, l’amicizia senza problemi, ossia tutti quei sentimenti che si danno per scontati in una donna.

La Swinton illumina lo schermo, Clooney eccede nei tic, Pitt mi è sembrato molto bravo, Malcovich e McDormand grandi-
Fra le loro commedie è una delle migliori

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