6 Marzo 2015 in Maison Close - La casa del piacere

Un 6.5 senza troppe pretese.
Molto piacevole è il modo in cui è stata resa l’ambientazione ottocentesca inoltrata attraverso costumi e riferimenti socio-politici.
Rispetto ad altre serie con puntate della durata di circa 50 minuti, risulta meno scorrevole in quanto sviluppata, per il 90%, tra le solite quattro mura.
Nonostante i vaghi colpi di scena,i tentativi di sfondare nel thriller e le dovute (nonché ripetitive) scene di nudo, la ritengo comunque più adatta ad un pubblico avvezzo alle “commediole drammatiche”.
Per sapere come andrà a finire e, siccome sarà l’ultima, guarderò anche la seconda stagione nella speranza sia più “movimentata” (le premesse, dall’ultimo episodio, ci sono).

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