kalos

La finestra di fronte
Mio caro Davide, da quando non ci sei più Martina mi chiede spesso di te. Lei ti chiama ancora Simone. Ma presto le racconterò la tua storia. Ieri al lavoro, per la prima volta mi hanno chiesto di fare un dolce da sola. Indovina quale gli ho fatto? Il capo pasticcere non ha fatto commenti, però l'ha aggiunto alla lista di quelli da preparare per la domenica. Credo che sia un buon segno. Filippo è riuscito a farsi cambiare di turno, sembrava che avesse vinto la lotteria. Era così entusiasta, e io ho capito che per il momento non posso chiedergli di più. Sai, quando penso a Lorenzo, ho paura di avere già cominciato a dimenticare il suo volto, a non ricordare più la sua voce. Cosa sta facendo in questo momento? A chi sta sorridendo? Ho ancora bisogno di una tua parola, Davide, di un tuo sguardo, di un tuo gesto. Ma poi all'improvviso sento i tuoi gesti nei miei, ti riconosco nelle mie parole. Tutti coloro che se ne vanno ti lasciano sempre addosso un po' di sé? È questo il segreto della memoria? se è così, allora, mi sento più sicura perché so che non sarò mai sola.
Giovanna Mezzogiorno (Giovanna)
sono impossibili solo le cose non intraprese, mira al sole e tira
angela molina (cavaliere bianco)
Aladdin
Se non hai niente devi comportarti come se tutto fosse tuo
Aladdin
Rosso Istanbul
Le separazioni sono solo per chi ama con gli occhi, chi si ama col cuore non si separa mai.
Nuovo Olimpo
Enea, chi si è voluto bene non si lascia mai, c’è sempre anche se non lo vedi. E tu dirai “io e te ci siamo visti poco, non ci siamo frequentati” e che vuol dire? Non è il quanto, è il come. È il riconoscersi, è l’intensità di un incontro che fa una storia
Luisa Ranieri (Titti)