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Mumble… sono abbastanza d’accordo con Icarus, nel senso che non so se una delle due categorie sia particolarmente ‘adatta’ ai film d’animazione rispetto all’altra.

Ma se proprio dovessi buttare un’idea pistola alla testa, direi che sarebbe meglio poter includere anche questo genere tra i film proposti una volta identificato il tema, piuttosto che renderla una tematica a sé. 🙂

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Dico la mia tanto per scrivere…
Non è esattamente il mio genere, ma ammetto che non mi è affatto dispiaciuto.
Lo spaccato italiano descritto, secondo me solo apparentemente in modo superficiale, è spontaneo e genuino, ricco di naturalezza – ottimo il tal senso il lavoro degli attori, e ancor di più la cura dei dialoghi. Una storia semplice, forse a tratti prevedibile, ma che riesce a trasmettere in modo leggero l’umanità dei personaggi, nei loro sentimenti e nei loro piccoli limiti. In questo senso, mi ha colpito. :]

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+1 per Fur

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@Sgannix.. hai assolutamente ragione. Il mio voleva essere un discorso generale, ma il tuo esempio è chiaramente un’eccezione, come ovviamente lo è il tentativo di uccidere il protagonista. 🙂

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Se posso dire la mia, credo che l’intento dell’autore sia effettivamente fare immedesimare lo spettatore nello sfortunato protagonista molto più che in chiunque altro, come avviene anche in ‘Girolimoni, il mostro di Roma’ (Damiani, 1972) ispirato ad una storia vera. E’ tuttavia un’ottima riflessione, secondo me, quella di chi finisce con l’osservare e capire anche il punto di vista della comunità, specie dei genitori della piccola Clara. E’ una vicenda umana dove, aldilà dell’oggettiva verità, nessuno ha delle reazioni umane realmente ‘sbagliate’, nel proprio punto di vista, neppure chi sbotta, lancia pietre e fa a pugni, poiché lo sdegno di fronte alla realtà di un’evento del genere è per sua stessa natura comprensibile: l’uomo perde di senso critico di fronte alle forti emozioni.

Scusate il pippotto intellettuale spicciolo, mi sono fatto trasportare XD
Il film mi è piaciuto molto, forse anche perché avendo studiato materie simili mi ha affascinato già a partire dalla tematica trattata.
Ma a parte questo la recitazione del protagonista è encomiabile, la fotografia e la lentezza sono davvero azzeccate ed ansiogene, ed il finale è un cazzotto nello stomaco, un messaggio deciso e tagliente: non finirà mai.
Uno dei film migliori visti quest’anno per me – anche se di quest’anno non è :]

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+1 per Carnage!

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Riprovo con Sorrentino! (le conseguenze dell’amore)

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Dunque… ho già visto diversi dei film proposti, e alcuni altri vorrei vederli e dunque li avrei proposti io XD

Per adesso ho una proposta sola, non ne so molto ma mi ha incuriosito: Adrift In Manhattan (2007), di Alfredo De Villa.

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Ciao a tutti!
Dunque, mi attirano molto sia Mishima, sia il tema della Fuga dalla Realtà.

Ma per questa volta opterò per Yukio Mishima!

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Ciao a tutti..! Essendo nuovo ne approfitto per salutare.

Mi intriga molto Il Sospetto.

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