Non ho visto il film, ma il romanzo l’ho trovato bellissimo, struggente, molto poetico.
E questo nonostante, sulla carta, potesse essere un genere per me respingente; il segreto però è stato leggerlo senza sapere assolutamente di cosa trattasse e quindi scoprendo insieme ai personaggi tutte le verità che il college nascondeva.
Io te lo consiglio, anche perché la scrittura di Ishiguro è limpidissima e in connubio tra la campagna inglese, un modo di sentire tipicamente britannico e la sensibilità giapponese danno alla sua opera un sapore unico.