Lazzaro ha commentato l'articolo Trainspotting 4 anni fa
“Crash” è un grandissimo film, ma non ce lo vedo molto come film nichilista sinceramente, almeno non è quello che secondo me Cronenberg vuole comunicarci nel suo film. Rimane tuttavia un mezzo capolavoro, perché prendere un’opera di Ballard e farne un film non è cosa che tutti possono fare
Lazzaro ha commentato l'articolo Trainspotting 4 anni fa
“Videodrome” su tutti, rappresenta la distruzione “mediatica” della società. Videodrome secondo me rappresenta la perdita di tutti i valori precedenti, sublimati nel medium televisivo
Lazzaro ha commentato l'articolo Trainspotting 4 anni fa
Penso ad un film(che peraltro non mi piace molto per vari motivi) come “Fight Club” di Fincher, che sviluppa molto bene il testo di Palanhiuk. O addirittura anche a Tarantino, dietro Le Iene o Pulp Fiction ci ritrovo molto di quel nichilismo post anni ’80. Boogie Nights di Paul Thomas Anderson secondo me è un altro film molto rappresentativo a…[Leggi tutto]
Lazzaro ha commentato l'articolo Trainspotting 4 anni fa
Sinceramente ho una particolare avversione per Boyle perché sembra che voglia sempre portare chissà quali contenuti o chissà quali innovazioni quando è un regista molto modesto con pochissime idee. Non riesco a trovare un suo film davvero originale(ovviamente posso sbagliarmi, non sono un vate).
- Carica di più
Condivido le critiche al film (anche se non così selvaggiamente) , non invece quelle a Danny Boyle, i cui film mi piacciono sempre o hanno comunque tratti peculiari o originali. Comunque entriamo sui gusti personali…tornando al film , invece penso sia – senza dubbio – uno dei meno riusciti di Boyle , anch’io penso sia incredibilmente sopravvalutato.
Come Born Slippy , canzone che lo accompagna : una delle lagne più inascoltabili e irritanti che abbia mai sentito in vita mia.
Sinceramente ho una particolare avversione per Boyle perché sembra che voglia sempre portare chissà quali contenuti o chissà quali innovazioni quando è un regista molto modesto con pochissime idee. Non riesco a trovare un suo film davvero originale(ovviamente posso sbagliarmi, non sono un vate).
@lazzaro: sollevi una questione interessante: purparlé, ti va di elencare alcuni degli “altri film hanno raccontato il vuoto valoriale post anni ’80”? Giusto per capire la scala di valori (pardon 😀 ).
Penso ad un film(che peraltro non mi piace molto per vari motivi) come “Fight Club” di Fincher, che sviluppa molto bene il testo di Palanhiuk. O addirittura anche a Tarantino, dietro Le Iene o Pulp Fiction ci ritrovo molto di quel nichilismo post anni ’80. Boogie Nights di Paul Thomas Anderson secondo me è un altro film molto rappresentativo a questo proposito. Questi sono i primi che mi vengono in mente.
Gli anni ’80 sono stati gli anni dove si è spazzato via tutto, sono stato gli anni della demolizione di tutto ciò che è venuto prima(e si vede molto bene anche a livello cinematografico, Cronenberg ha raccontato alla perfezione questa “distruzione”). Negli anni ’90 è rimasto il vuoto creato dagli ’80.
@lazzaro: ok, grazie, credo di aver capito a quale “filone” ti riferisci. Però, continui a gettare il sasso e a pormi domande 😀 A quali film ti riferisci quando dici che “Cronenberg ha raccontato alla perfezione questa “distruzione””?
“Videodrome” su tutti, rappresenta la distruzione “mediatica” della società. Videodrome secondo me rappresenta la perdita di tutti i valori precedenti, sublimati nel medium televisivo
@lazzaro: ah, ok, pensavo che ti riferissi a qualche film di Cronenberg degli anni Novanta (a quel punto, credevo che avresti detto Crash 😉 ).
“Crash” è un grandissimo film, ma non ce lo vedo molto come film nichilista sinceramente, almeno non è quello che secondo me Cronenberg vuole comunicarci nel suo film. Rimane tuttavia un mezzo capolavoro, perché prendere un’opera di Ballard e farne un film non è cosa che tutti possono fare