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I 5 film d’animazione possibili candidati agli Oscar 2015.

Proviamo a indovinare quali saranno i film di animazione candidati agli Oscar 2015: l'Academy privilegerà i grandi successi dei box office internazionali o i cosiddetti cartoni animati d'autore?

QUALI SARANNO I TITOLI CANDIDATI ALL’OSCAR 2015 PER IL MIGLIOR FILM DI ANIMAZIONE?

Si avvicina il 31 dicembre 2014, l’ultimo giorno utile per i film per uscire nelle sale cinematografiche della contea di Los Angeles, al fine di partecipare agli Oscar 2015.
La cerimonia degli Academy Awards si svolgerà il 22 febbraio 2015, ma il toto-Oscar impazza già sul web e, col trascorrere delle settimane, i titoli candidati nelle varie categorie si stanno riducendo ad un’interessante manciata.
La categoria più prevedibile sembra essere quella del Miglior Film di Animazione: certi del nostro (in)fallibile fiuto degno di una muta di segugi da tartufo, ipotizziamo quali potrebbero essere i film della cinquina definitiva.

I 5 FILM CANDIDATI PER IL MIGLIOR FILM DI ANIMAZIONE 2015, SECONDO NIENTEPOPCORN.IT

OSCAR 2015: TRE OUTSIDER DI LUSSO

In realtà, speriamo di sbagliare le nostre previsioni e facciamo il tifo spassionato (e d’ufficio, dato che non abbiamo ancora avuto la possibilità di vederlo) per SONG OF THE SEA, il nuovo lavoro del regista nord-irlandese Tomm Moore, già candidato all’Oscar 2010 con l’incantevole ed originale THE SECRET OF KELLS.
Inoltre, riponiamo grandi speranze ne LA STORIA DELLA PRINCIPESSA SPLENDENTE di Takahata Isao e in CHEATIN’ di Bill Plympton, abitué della competizione.

QUALCHE CONSIDERAZIONE IN MERITO

Non è un caso che, contrapposte ai titoli più gettonati, segnaliamo queste tre pellicole tra i possibili film candidati all’Oscar 2015 per il Miglior Film di Animazione: si tratta, infatti, di lungometraggi realizzati con tecniche di animazione tradizionali, lavori certosini che, con un coraggio non indifferente, si propongono come alternative ai colossi prodotti con l’ausilio pressoché esclusivo della computer graphic.
Ad onor del merito, BOXTROLLS è stato realizzato con la tecnica dello stop motion e SONG OF THE SEA si avvale dell’uso della tecnologia digitale, ma in esso, come nel precedente lavoro di Moore, prevale l’animazione classica, realizzata a mano.
Lungi da noi voler assumere un atteggiamento spocchioso nei confronti dei lungometraggi animati di planetario successo e di grande diffusione, ma siamo consapevoli del fatto che taluni esperimenti grafici e visivi testati in questi titoli non sono (ancora) riproducibili con la stessa grazia dai pur sofisticati sistemi elettronici in uso nelle grandi case di produzione di film animati.
Cosa farà l’Academy? Priviligerà titoli che hanno avuto una non indifferente risonanza al box office, oppure concentrerà l’attenzione internazionale su film meno privilegiati dal battage pubblicitario e dalle logiche di distribuzione?

[Nella foto: un’immagine tratta da THE LEGO MOVIE]

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