“Freud”: chi è chi? La guida ai personaggi della nuova serie tv Netflix

“Freud”: la serie tv Netflix con il padre della psicoanalisi

Dal 23 marzo, sul catalogo Netflix Italia, è disponibile la prima stagione di FREUD, una co-produzione tedesco-austriaca prodotta da Wiener Satel Film e Bavaria Fiction, con il supporto di Netflix.
La nuova serie tv Netflix è ambientata nella Vienna asburgica di fine Ottocento e, come da titolo, ha per protagonista Sigmund Freud, il neurologo e filosofo austriaco, padre della psicoanalisi.

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  Freud
  2020

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  La trama di “Freud”, tra storia e fantasia

  In questo momento, FREUD è in cima alla top 10 delle serie tv più viste su Netflix [Fonte: Netflix Italia].
  La trama di FREUD mescola elementi biografici e di costume legati all’epoca in cui si svolgono i fatti con altri di pura fantasia. Il risultato è un Sigmund Freud inedito, in azione non solo nel suo studio medico.
  Oltre a condurre con qualche difficoltà le sue ricerche scientifiche e a essere dipendente da cocaina, infatti, il trentenne Freud, viene coinvolto in un truculento caso di omicidio ai danni di una giovane donna di umile estrazione sociale. L’efferato assassinio trascina Freud in un mondo misterioso e allucinante, tra occultismo e perversioni.

Psicanalisi freudiana e crimine

A differenza di quanto viene raccontato negli 8 episodi del nuovo telefilm Netflix, stando ai documenti ufficiali, Freud non è mai stato un detective, anche se sappiamo che, nel corso dei suoi studi sull’inconscio, ha affrontato e sviscerato anche il tema della criminalità.
Per esempio, nel 1916, all’interno dello studio Alcuni tipi di carattere tratti dal lavoro psicoanalitico, pubblicò un saggio intitolato Criminali per senso di colpa che, nel corso del tempo, ha fornito a psicanalisti e sociologi le basi per sostenere la tesi secondo cui un forte senso di inferiorità può spingere un individuo a compiere uno o più atti illeciti di varia gravità.
A proposito di serie tv, anche i profiler di serie tv come MINDHUNTER (2017-) confermano che, nel corso del Novecento, la psicanalisi è diventata uno strumento utile proprio per individuare e schematizzare il modus operandi dei serial killer.

Freud e la fiction

Tornando a FREUD, non è la prima volta che Sigmund Freud è protagonista di fiction che lo immergono in atmosfere thriller.
Nel romanzo L’interpretazione della morte (2006) dello scrittore statunitense Jed Rubenfeld, Freud e Carl Gustav Jung, suo collega, amico e futuro rivale, si recano a New York. Mentre si trovano a Manhattan, nel 1909, i due vengono coinvolti nelle indagini su un criminale seriale che sfoga sulle sue vittime una violenza che sembra originata da profonde ossessioni.
Prima di Netflix, già nel 2014, la Carnival Films, parte della NBCUniversal, aveva messo in produzione una serie tv crime con Sigmund Freud in versione investigatore. Il telefilm, che avrebbe dovuto intitolarsi FREUD: THE SECRET CASEBOOK, non è mai stato realizzato. Ma, attualmente, IMDB lo indica ancora “in sviluppo”.
E, a voler essere pignoli, anche il film A DANGEROUS METHOD (2011) di David Cronenberg racconta di un Freud “alternativo”, improbabile complice di Jung nella sua relazione con Sabina Spielrein, ex paziente di Jung e, poi, psicanalista sovietica.

I personaggi di “Freud”: chi è chi? Persone esistite e personaggi immaginari

Nel corso della sua misteriosa e torbida avventura in tv, su Netflix, Freud incontra numerosi personaggi. Alcuni di loro sono esistiti davvero, altri sono frutto della fantasia degli sceneggiatori.
Ecco una guida ai principali personaggi di FREUD e (quando sono esistite) alle loro controparti nella vita reale. Insomma: chi è chi?
Occhio agli spoiler!

[Tra le fonti: Freud Wiki].

[Nella foto principale: un’immagine promozionale di FREUD. Photo Credit: Netflix].

Sigmund Freud

Chi è: Sig, per gli amici, è un giovane medico che fatica a rendersi credibile agli occhi della comunità medica e scientifica della Vienna di fine Ottocento. Per esempio, i suoi studi sull’isteria e l’uso dell’ipnosi per risalire alle cause di un trauma psicofisico vengono apertamente irrisi.
Il personaggio si ispira a: Sigismund Schlomo Freud, meglio noto come Sigmund Freud (1856-1939), medico e studioso austriaco che, agli albori del XX secolo, ha elaborato la psicoanalisi, una teoria scientifico-filosofica che afferma che i processi psichici inconsci influiscono in maniera determinante sull’interazione sociale e sul comportamento degli individui. A lungo, anche il “vero” Freud ha fatto uso di cocaina, una sostanza su cui ha compiuto ampi studi e sperimentazioni, a partire dal 1884.
In FREUD, è interpretato da: Robert Finster.

Fleur Salomé

Chi è: Fleur Salomé è una giovane medium che affianca Freud nella risoluzione dei misteri in cui il giovane medico resta coinvolto.
Il personaggio si ispira a: Lou von Salomé (1861-1937), scrittrice e psicanalista tedesca di origine russa. Fu una donna di ampia cultura e formazione cosmopolita. A 21 anni, conobbe il filosofo tedesco Friedrich Nietszche, che la invitò a formare una comunità intellettuale insieme allo scrittore Paul Rée. Nietszche si innamorò della von Salomé e la chiese in sposa, ma Lou non accettò. Deluso e depresso dal rifiuto, scrisse la prima parte del libro Così parlo Zarathustra (1883). La von Salomé fu legata sentimentalmente al poeta austriaco Rainer Maria Rilke e, benché molto sensibile, non era una medium, ma fu effettivamente amica di Freud, di cui elogiava gli studi psicanalitici.
In FREUD, è interpretato da: Ella Rumpf.

Arthur Schnitzler

Chi è: Schnitzler è il miglior amico di Freud. Ama la vita frivola del bel mondo viennese, dove l’occultismo è di moda, e introduce Sigmund nella casa della contessa von Szápáry, dove Freud assiste per la prima volta a una seduta spiritica di Fleur.
Il personaggio si ispira a: Arthur Schnitzler (1862-1931), scrittore e medico austriaco. Nelle sue opere di narrativa, Schnitzler ha elaborato un artificio narrativo noto come monologo interiore, attraverso cui i personaggi di un racconto parlano con se stessi. Tra le opere più famose di Schnitzler, c’è il romanzo breve Doppio sogno (1925), a cui si ispira l’ultimo film di Stanley Kubrick, EYES WIDE SHUT (1999). Effettivamente, Schnitzler fu amico di Freud, con cui, inizialmente, condivise anche gli studi scientifici e le speculazioni sull’ipnosi. Col tempo, il legame tra Schnitzler e Freud divenne molto profondo, tanto che il neurologo arrivò a definire l’amico come il suo Doppelgänger, un termine tedesco ricorrente nella filmografia di David Lynch che, semplificando, può essere tradotto in italiano come doppio. Per esempio, nel 1922, Freud scriveva a Schnitzler, per il compleanno dell’amico: “[nelle] Sue belle creazioni, ho creduto di trovare dietro la loro parvenza poetica gli stessi presupposti, interessi e risultati che conoscevo come miei propri”.
In FREUD, è interpretato da: Noah Saavedra.

Sophia von Szápáry

Chi è: una donna ungherese sposata al conte von Szápáry. Nel loro palazzo di Vienna, i von Szápáry allietano la nobiltà e la borghesia asburgica, allestendo audaci tableaux vivents e organizzando sedute spiritiche. Presentandosi a Freud, la von Szápáry dice di essere la figlia dell’uomo ungherese che, anni prima, ha attentato alla vita del kaiser Francesco Giuseppe. Fleur Salomé è la sua protegée e ha su di lei un controllo fisico e psichico pressoché completo.
Il personaggio si ispira a: nessuno in particolare. In effetti, però, è esistito un operaio tessile ungherese, János Libényi, che, nel 1853, presso il castello di Hofburg, tentò di uccidere l’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe I, per vendicare le centinaia di rivoltosi magiari uccisi nel 1849, dopo un’insurrezione. L’attentato fallì: Libényi provò a pugnalare Franz Joseph alla gola, ma la lama del coltello si incastrò in una fibbia di metallo del colletto della divisa da parata dell’imperatore. Libényi venne fermato, arrestato e giustiziato tramite impiccagione pochi mesi dopo. Le cronache dell’epoca riportano che, al momento della morte, aveva 22 anni, ma non sappiamo se, effettivamente, avesse una figlia.
In FREUD, è interpretato da: Anja Kling.

Alfred Kiss

Chi è: un granitico ufficiale della polizia di Vienna, ex membro dell’esercito asburgico. Insieme a un collega, si precipita nello studio di Freud, per tentare di salvare l’agonizzante Steffi Orwat (vedi sotto).
Il personaggio si ispira a: nessuno in particolare.
In FREUD, è interpretato da: Georg Friedrich.

Georg Von Lichtberg

Chi è: un soldato dell’esercito asburgico che frequentava Steffi Orwat. Una relazione omosessuale clandestina lo lega a un commilitone, il tenente Riedl. Una vicenda pregressa l’ha reso nemico di Kiss, che lo ritiene l’assassino della Orwat.
Il personaggio si ispira a: nessuno in particolare.
In FREUD, è interpretato da: Lukas Miko.

Steffi Orwat

Chi è: una ragazza di modeste origini, descritta come molto dolce e taciturna, che viene ritrovata dilaniata orrendamente nel letto del suo alloggio, in uno stabile malfamato di Vienna.
Il personaggio si ispira a: nessuno in particolare.
In FREUD, è interpretato da: /.

Josef Breuer

Chi è: un medico che sostiene e supporta Freud e le sue teorie.
Il personaggio si ispira a: Josef Breuer (1842-1925), medico e psichiatra austriaco. Freud si ispira ai suoi studi, quando inizia ad affrontare l’isteria e l’uso dell’ipnosi. A lui si attribuisce l’impianto teorico della psicoanalisi e, perciò, viene considerato un antesignano di Freud.
In FREUD, è interpretato da: Merab Ninidze.

Leopold von Schönfeld

Chi è: un medico, collega e nemico di Freud. Pupillo del Dottor Theodor Meynert (vedi sotto), è ostile alle teorie del collega sull’ipnosi. Von Schönfeld è il fratello maggiore di Clara, la bambina che, durante la seduta spiritica a palazzo Szápáry a cui assiste anche Freud, conduce Fleur Salomé in un luogo d’orrore.
Il personaggio si ispira a: nessuno in particolare.
In FREUD, è interpretato da: Lukas Thomas Watzl.

Theodor Meynert

Chi è: il direttore del dipartimento di psichiatria dell’Università di Vienna in cui lavora Freud. Ritiene che i studi di Freud sull’isteria siano inutili e che l’uso dell’ipnosi sia una pratica ai limiti della cialtroneria.
Il personaggio si ispira a: Theodor Hermann Meynert (1833-1892), medico e ricercatore tedesco, specializzato in neurologia.
In FREUD, è interpretato da: Rainer Bock.

Principe ereditario Rudolf

Chi è: erede al trono dell’Impero d’Austria.
Il personaggio si ispira a: Rodolfo d’Asburgo-Lorena, Arciduca d’Austria e Principe ereditario della Corona d’Austria, Ungheria e Boemia (1858-1889). Rudolf era l’unico figlio del kaiser Franz Josef e di sua moglie, Elisabetta d’Austria, meglio nota come l’Imperatrice Sissi. Poco più che trentenne, Rudolf si suicidò insieme alla sua amante, la baronessa Maria Vetsera.
In FREUD, è interpretato da: Stefan Konarske.

Imperatore Francesco Giuseppe I

Chi è: il kaiser, cioè l’imperatore austriaco.
Il personaggio si ispira a: Francesco Giuseppe I d’Austria (1830-1916), Imperatore d’Austria, Re d’Ungheria, Re di Boemia e di molti altri territori e, per un certo periodo, capo della Confederazione germanica.
In FREUD, è interpretato da: Johannes Krisch.