La nascita dei profiler criminali: il ritorno di “Mindhunter”
Dal 16 agosto, sul catalogo Netflix Italia, è disponibile la seconda stagione di MINDHUNTER (2017-), una delle migliori serie tv poliziesche in circolazione.
La trama di MINDHUNTER 2 riparte esattamente da dove si era interrotta la prima stagione e continua a mostrare la nascita della figura professionale del profiler criminale.
Ma si arricchisce di nuovi tormenti dei protagonisti, di interviste a serial killer americani famosi e di due nuovi casi seguiti dalla neonata squadra della Divisione di Scienze Comportamentali della sede dell’FBI di Quantico, in Virginia.
“Mindhunter 2”: BTK e Atlanta Child Murders
La seconda stagione della serie tv Netflix si concentra su due casi di cronaca che, tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, hanno impressionato molto gli Stati Uniti.
Uno è legato ai delitti del serial killer BTK, attivo in Kansas. Il nome del killer è un acronimo legato al suo modus operandi: Bind (legare), Torture (torturare) e Kill (uccidere).
Il secondo caso su cui si concentra il team dell’FBI di cui fanno parte gli agenti Ford e Tench e la Dottoressa Carr è conosciuto come Atlanta Child Murders e contempla la morte di 29 ragazzini, tutti afroamericani e residenti in sobborghi della capitale della Georgia.
Ottima ricostruzione d’ambiente e un casting eccellente
Tra i diversi pregi del telefilm Netflix co-prodotto da Charlize Theron e David Fincher, che ha diretto anche i primi 3 episodi di MINDHUNTER 2, c’è l’ottima ricostruzione dei dettagli d’ambiente.
Il casting rientra in questa meticolosa attività di produzione. La scelta di attori molto somiglianti ai veri serial killer (e dotati di notevole bravura artistica) è un punto di forza di MINDHUNTER.
Per esempio, grazie alla sua interpretazione del serial killer Ed Kemper nella prima stagione di MINDHUNTER, Cameron Britton ha ricevuto una nomination agli Emmy Awards 2017 come miglior attore non protagonista.
“Mindhunter 2”: i “buoni” e i serial killer
Siete curiosi di sapere quanto c’è di vero nella descrizione dei personaggi di MINDHUNTER 2?
Separiamo la realtà della finzione e scopriamo quali sono i veri volti dei “buoni” e dei “cattivi” di MINDHUNTER, con questa carrellata di nomi e facce di persone “normali”, agenti FBI e serial killer che compaiono nei 9 episodi di MINDHUNTER 2.
Occhio agli spoiler!
[amazon_link asins=’8324037470,B076W9ZLYX,8804681950′ template=’ProductCarouselNp’ store=’questaseranie-21′ marketplace=’IT’ link_id=’
7ff81d9f-2b4b-462c-9725-06b43d157c82′]
Holden Ford
Qualifica: agente FBI, membro della Divisione di Scienze Comportamentali di Quantico, in Virginia.
Il personaggio si ispira a: John E. Douglas (1945-), ex agente FBI, tra i primi profiler del Bureau, esperto internazionale di serial killer e autore del libro Mindhunter (1996) che ha ispirato la serie tv Netflix. Nella realtà, Douglas ha rivoluzionato i metodi di indagine sugli omicidi grazie alle informazioni raccolte durante le interviste a David Berkowitz, John Wayne Gacy, Charles Manson, Richard Speck ed Edmund Kemper.
A Douglas si ispira anche il personaggio di Jack Crawford (Scott Glenn), mentore della cadetta Clarice Sterling (Jodie Foster) nel film IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI (The Silence of the Lambs, 1991) di Jonathan Demme e nei romanzi Il delitto della terza luna (1981) e Il silenzio degli innocenti (1988) di Thomas Harris.
In MINDHUNTER è interpretato da: Jonathan Groff
Bill Tench
Qualifica: agente FBI, membro della Divisione di Scienze Comportamentali di Quantico.
Il personaggio si ispira a: Robert K. Ressler (1937-2013), ex agente FBI. Pare che sia stato proprio Kessler, impegnato nella Divisione di Scienze Comportamentali fin dagli anni Settanta, a coniare il termine serial killer. Tra le interviste più famose condotte da Kessler, ci sono quelle a Jeffrey Dahmer, il cosiddetto Mostro di Milwaukee, e Ted Bundy, recentemente interpretato da Zac Efron nel film TED BUNDY – FASCINO CRIMINALE (Extremely Wicked, Shockingly Evil and Vile, 2019).
In MINDHUNTER è interpretato da: Holt McCallany
Wendy Carr
Qualifica: psicologa criminale, impiegata presso la base FBI di Quantico come membro della Divisione di Scienze Comportamentali.
Il personaggio si ispira a: Dottoressa Ann Wolbert Burgess (1936-). La Burgess è stata una pioniera nelle terapie per le vittime di abusi e traumi ed è tra i fondatori di un programma di sostegno per le vittime di violenza sessuale presso il Boston City Hospital. Con Douglas e Kessler, la Dottoressa Burgess ha scritto Sexual Homicide: Patterns and Motives (1988), un innovativo studio sui serial killer. Attualmente, la Burgess è ancora docente al Boston College.
In MINDHUNTER è interpretato da: Anna Torv
Ted Gunn
Qualifica: direttivo FBI, a capo della Divisione di Scienze Comportamentali di Quantico. Subentra a Robert Shepard.
Il personaggio si ispira a: nessuno in particolare.
In MINDHUNTER è interpretato da: Michael Cerveris
Jim Barney
Qualifica: agente FBI di stanza ad Atlanta. Nella prima stagione di MINDHUNTER, aveva sostenuto un colloquio per entrare nello staff della Divisione di Scienze Comportamentali, ma gli è stato preferito l’agente Gregg Smith (Joe Tuttle).
Il personaggio si ispira a: nessuno in particolare.
In MINDHUNTER è interpretato da: Albert Jones
Nancy Tench
Qualifica: moglie di Bill Tench, agente immobiliare.
Il personaggio si ispira a: Helen Graszer Ressler, moglie di Robert K. Ressler.
In MINDHUNTER è interpretato da: Stacey Roca
Brian Tench
Qualifica: figlio adottivo di Bill e Nancy Tench con qualche problema psicologico e comportamentale.
Il personaggio si ispira a: nessuno. Il vero figlio di Ressler, Aaron, non ha mai crocifisso bambini.
In MINDHUNTER è interpretato da: Zachary Scott Ross
Kevin Bright
Qualifica: sopravvissuto, fratello di Kathryn Bright, uccisa dal serial killer BTK nel 1974.
Il personaggio si ispira a: Kevin Bright (1955-).
In MINDHUNTER è interpretato da: Andrew Yackel
Ed Kemper
Carriera criminale: dopo aver ucciso i suoi genitori ed essere stato ricoverato in un ospedale psichiatrico fino ai 21 anni, dal maggio 1972 all’aprile 1973, Ed Kemper (1948-) ha rapito, ucciso e decapitato almeno 8 persone, prima di essere arrestato.
Alias: Co-ed killer, il killer delle studentesse
In MINDHUNTER è interpretato da: Cameron Britton
David Berkowitz
Carriera criminale: David Berkowitz (1953-) ha confessato gli omicidi di 6 persone e il ferimento di molte altre a colpi di pistola, tra l’estate del 1976 e il 1977. La sua storia è anche al centro del film SUMMER OF SAM (1999) di Spike Lee. In MINDHUNTER 2, Berkowitz accoglie Ford e Tench con la frase: “Ce ne avete messo di tempo (How come it took you so long)”, che è quella pronunciata davvero da Son of Sam al momento del suo arresto.
Alias: il figlio di Sam (Son of Sam), il Killer della calibro 44 (.44 caliber killer).
In MINDHUNTER è interpretato da: Oliver Cooper
William Pierce
Carriera criminale: tra il 1970 e il 1971, William Pierce (1931-) ha ucciso 2 uomini e 7 donne. Tra le sue vittime, c’è anche la tredicenne Margaret Peg Cuttino, figlia di un senatore della South Carolina.
Alias: Junior, assassino dal vocabolario “ricercato”.
In MINDHUNTER è interpretato da: Michael Filipowich
William Henry Hance
Carriera criminale: mentre era marine di stanza in una base militare della Georgia, tra il 1977 e il 1978, William Henry Hance (1951-1994) ha ucciso tre prostitute.
Alias: /
In MINDHUNTER è interpretato da: Corey Allen
Elmer Wayne Henley Jr.
Carriera criminale: Elmer Wayne Henley Jr. (1956-) è stato accusato di aver procacciato le vittime al serial killer Dean Corrl aka Candyman (1939-1973) e di aver ucciso lo stesso Corrl. Gli atti criminali di Corrl hanno avuto luogo tra il 1970 e il 1973 e sono noti come gli Omicidi di massa di Houston (Houston Mass Murders). Corrl ha torturato e assassinato almeno 28 ragazzini.
Alias: /
In MINDHUNTER è interpretato da: Robert Aramayo
Charles Manson
Carriera criminale: Charles Manson (1934-2017) è entrato in riformatorio per la prima volta quando aveva solo 13 anni. In seguito, arrestato ancora, è rimasto in galera per altri 10 anni. Nell’estate del 1969, diventato leader di un gruppo di giovani conosciuto come Manson Family, Manson ha commissionato diversi omicidi compiuti dai suoi adepti sulle colline di Los Angeles. Tra le vittime della Family, c’è anche l’attrice Sharon Tate, all’epoca moglie del regista Roman Polanski.
Alias: Charlie; Mr. Satan; Satan Manson.
In MINDHUNTER è interpretato da: Damon Harriman. L’attore impersona Manson sia in MANHUNTER 2 che nel film C’ERA UNA VOLTA A… HOLLYWOOD (Once Upon A Time in Hollywood, 2019) di Quentin Tarantino.
[Aggiornamento del 28 agosto 2019]
A proposito delle capacità mimetiche di Harriman, in questo video vengono comparate la performance dell’attore e una vera intervista a Manson.
[Fine aggiornamento]
Charles Denton Watson Jr.
Carriera criminale: Tex Watson (1945-) è stato tra i membri centrali della Manson Family. Ha partecipato attivamente agli omicidi LaBianca e all’eccidio di Cielo Drive in cui è morta Sharon Tate.
Alias: Tex Watson.
In MINDHUNTER è interpretato da: Christopher Backus
Paul Bateson
Carriera criminale: Paul Bateson (1939-) è stato accusato di aver ucciso e smembrato almeno 7 uomini assassinati nel Greenwich Village di New York, tra il 1977 e il 1978. Questa vicenda viene raccontata nel film CRUISING (1980) di William Friedkin con Al Pacino. Curiosamente, Bateson ha partecipato come comparsa a un altro film di Friedkin, L’ESORCISTA (The Exorcist, 1973). Nel film, era un tecnico radiologo, come nella realtà.
Alias: /
In MINDHUNTER è interpretato da: Morgan Kelly
Wayne Williams
Carriera criminale: arrestato con l’accusa di avere ucciso due uomini nel 1981, Wayne Williams (1958-) è il principale sospettato dei cosiddetti Atlanta Child Murders (omicidi dei bambini di Atlanta) che hanno avuto luogo in Georgia tra il 1979 e il 1981. Williams non ha mai confessato nulla in merito.
Alias: /
In MINDHUNTER è interpretato da: Christopher Livingston
Non vi diciamo come si chiama: lo scoprirete (forse) in “Mindhunter 3”
Carriera criminale: in base a quanto si apprende nel corso di MINDHUNTER 2, questo apparentemente innocuo uomo coi baffi e gli occhiali è patito di autoerotismo estremo, travestitismo e orologi di foggia militare. Però, è ormai certo che si tratta di…
Alias: BTK (Bind, Torture, Kill).
In MINDHUNTER è interpretato da: Sonny Valicenti
Fonti
Photo Credit
Netflix
Getty Images
Indice dei contenuti dell'articolo
- 1 La nascita dei profiler criminali: il ritorno di “Mindhunter”
- 2 “Mindhunter 2”: BTK e Atlanta Child Murders
- 3 Ottima ricostruzione d’ambiente e un casting eccellente
- 4 “Mindhunter 2”: i “buoni” e i serial killer
- 5 Holden Ford
- 6 Bill Tench
- 7 Wendy Carr
- 8 Ted Gunn
- 9 Jim Barney
- 10 Nancy Tench
- 11 Brian Tench
- 12 Kevin Bright
- 13 Ed Kemper
- 14 David Berkowitz
- 15 William Pierce
- 16 William Henry Hance
- 17 Elmer Wayne Henley Jr.
- 18 Charles Manson
- 19 Charles Denton Watson Jr.
- 20 Paul Bateson
- 21 Wayne Williams
- 22 Non vi diciamo come si chiama: lo scoprirete (forse) in “Mindhunter 3”
- 23 Fonti
- 24 Photo Credit
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.