NientePopcorn

Oscar 2016: i 10 cortometraggi animati in corsa

Un nostro utente appassionato di animazione e di cortometraggi ci illustra la shortlist ufficiale con i dieci cortometraggi di animazione che potrebbero concorrere all'Oscar 2016.

OSCAR 2016: I 10 CORTOMETRAGGI ANIMATI CHE AMBISCONO ALLA SHORTLIST

Recentemente, l’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences, l’organo che si occupa di designare i film candidati agli Oscar, ha reso nota la lista provvisoria dei cortometraggi animati destinati ad entrare nella cinquina definitiva degli Oscar 2016, la cui cerimonia di premiazione si terrà il 28 febbraio. La selezione finale sarà resa nota il 14 gennaio, dopo una selezione compiuta da giurie selezionatrici dislocate a Los Angeles, Londra, New York e San Francisco.
Come avviene praticamente a ridosso di ogni edizione, anche quest’anno, l’Academy si è riservata di apportare alcune modifiche al regolamento di ammissione dei film ad alcune categorie: tra di loro, c’è anche quella dei corti animati, sottoposta ad ulteriori restrizioni rispetto agli anni passati (tra queste, figura anche un aumento del numero minimo di giorni di proiezione dell’opera nella contea di Los Angeles). Nonostante ciò, la lista iniziale di cortometraggi candidati ammontava a ben 60 titoli, addirittura due in più rispetto a quelli del 2015.

I CONTENDENTI: LA PIXAR IN PRIMA LINEA

Dando una rapida occhiata ai titoli che compongono la decina provvisoria, balza subito agli occhi il ritorno della Pixar, assente dalla categoria dei cortometraggi animati da oltre tre anni. Dopo i successi riportati nella scorsa edizione, invece, manca all’appello la Disney che, l’anno scorso, si è aggiudicata l’Oscar con WINSTON.
Doppia presenza per il National Film Board of Canada, rappresentato dalle opere di Cordell Barker e Claude Clouzot, mentre i restanti nominativi appartengono a studenti e giovani cineasti, senza dimenticare la leggenda vivente Richard Williams e Don Hertzfeldt, il più celebre animatore indie.
Tra i Paesi selezionati figurano Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Australia, Francia, Russia e, per la prima volta in una categoria riservata all’animazione, il Cile.

TRA I PARTECIPANTI ESCLUSI, C’È ANCHE UN’ITALIANA

Tra coloro che non hanno superato la selezione, troviamo tre nomi candidati agli Oscar 2015, gli americani Bill Plympton e Brandon Oldenburg e gli olandesi Job, Joris e Marieke.
Altri esclusi d’eccezione: il disneyano Dominique Monfery, nominato all’oscar nel 2003 per DESTINO ed animatore del personaggio Frollo ne IL GOBBO DI NOTRE DAME (1996); il greco Nassos Vakalis, assiduo collaboratore di Don Bluth negli anni ’90, passato alla Dreamworks come story artist sin dai tempi della sua fondazione nei primi anni 2000; l’italiana Monica Manganelli che aveva proposto il corto LA BALLATA DEI SENZATETTO, vincitore del premio per la Migliore Animazione al L.A. Shortsfest.
Scenografa, set designer ed esperta di effetti visivi, è approdata al cinema dopo una lunga gavetta nella scenografie teatrale ed ha preso parte di importanti produzioni, come CLOUD ATLAS dei fratelli Wachowski per cui ha curato i concept degli spettacolari scenari della Nuova Seoul. LA BALLATA DEI SENZATETTO affronta la tragedia del terremoto che, nel 2012, ha colpito l’Emilia, terra natale della regista: si tratta di un viaggio poetico attraverso le bellezze naturali, i simboli e i monumenti delle terre devastate dal sisma che porta con sé la speranza di una rinascita. L’opera è stata già presentata in numerosi festival internazionali e benché la sua corsa agli Oscar si sia arrestata, continua a rappresentare la speranza ltaliana alla prossima edizione dei BAFTA e dei Canadian Screen Awards.

[Nella foto: un’immagine tratta da IF I WAS GOD…]

Exit mobile version