NientePopcorn

Zeder / 19836.744 voti

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RICONFERMA

di
VOTO:
7

La seconda incursione di Avati nel mistery/horror è un affermazione di talento. Qualche bucarello di sceneggiatura, e qualche coincidenza inverosimile a parte, la trama è imbastita bene e l’atmosfera cupa e malinconica trasmette quel senso d’inquietudine fondamentale per un film del genere.

Forse meno bello de “La casa dalle finestre che ridono” ma mi è piaciuto uguale.

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