NientePopcorn

Liberi tutti / 20196.69 voti

an image

Liberi Tutti

di
VOTO:
6

L’impressione, davanti a Liberi Tutti, è che si potesse fare di più; che ad alcuni personaggi dovesse essere concesso più spazio (mi riferisco soprattutto ai personaggi di Caterina Guzzanti e suo marito, e a Lapo), perché gli unici capaci di riuscire in quella che dovrebbe essere l’impresa principale di una comedy: far ridere. Invece, Liberi Tutti resta per tutte e 12 le puntate un ibrido che non sa quale direzione prendere, e ciò lo penalizza.
Il bravissimo Giorgio Tirabassi, poi, nel ruolo del protagonista è sprecato. Può sembrare un controsenso, lo so, ma essere protagonista lo obbliga a fare più la spalla che il comico puro, cosa che, invece, in Boris e in La Linea Verticale gli riesce benissimo. Qui, invece, non può andare sempre a briglia sciolta, e le poche volte che lo fa lasciano l’amaro in bocca per quello che avremmo potuto vedere e non abbiamo visto.
La serie resta comunque molto godibile.
Bella l’idea dei due poliziotti “intercettatori”, che fanno un po’ le veci di noi telespettatori;
molto emozionanti le dediche al compianto Mattia Torre, sparse, in vario modo, tra le puntate.
Incredibile, comunque, come ci fosse più Boris in La Linea Verticale – del solo Torre – che in questa serie i cui autori sono i due terzi del terzetto borisiano. Ma questa è solo una constatazione, non per forza un male.

Exit mobile version