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Dirk Gently, agenzia di investigazione olistica / 20167.463 voti

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Umoristicamente thriller…

di
VOTO:
7

Prima stagione
In Dirk Gently c’è veramente di tutto, umorismo inglese (ma non troppo), comicità grottesca e situazioni bizzarre, sci-fi, omicidi; il ritmo è quasi sempre incalzante e gli otto episodi scorrono piacevolmente.
Non conosco i racconti di Adams, ma credo che l'”atmosfera” sia stata americanizzata, poco importa, l’ho trovato un originale ottimo prodotto.
Non ci si annoia, i personaggi sono unici e strampalati, non ce n’è uno “normale”. La storia principale, con paradossi temporali, feroci omicidi, strani vampiri, gattini assassini e cani “parlanti”, è ben strutturata, anche se inizialmente ho fatto fatica e seguirla 🙂 La sottotrama con la feroce assassina olistica e lo sfigato hacker elettrico è divertentissima 🙂
Non è sempre chiaro se Dirk ci fa o ci è, ma come dice lui “nell’universo tutto è collegato, e solo attraverso il puro caso si può arrivare a cogliere le interconnessioni tra fatti apparentemente sconnessi fra loro”, quindi che importa, seguiamolo e vediamo dove ci porta. 🙂

Seconda stagione
La seconda stagione è tutta un’altra storia, in ogni senso 🙂
Dirk e Todd, lasciano evolvere alcuni personaggi secondari della prima stagione (Amanda, Farah Black, Ken), mentre altri hanno sicuramente un ruolo minore (peccato per Bart :-)).
Ritroviamo il solito umorismo grottesco e irriverente, e naturalmente i ragionamenti “astrusi” di Dirk.
Il ritmo è veloce, la trama è ben elaborata e complessa quanto la prima, con virata sul fantasy (quasi favolistica), ma al contrario della stagione di esordio, non mi ha convinto molto! Probabilmente è mancata la sorpresa degli intrecci “olistici”. Probabilmente perchè Dirk non è il Dirk Gently della prima stagione. In definitiva l’ho trovata un po’ scontata e con un finale abbastanza prevedibile, quindi abbasso il voto di un punto!
Nota: sembrerebbe non sia previsto un seguito.

Questa recensione ha 6 commenti

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