NientePopcorn

TrollHunter / 20116.575 voti

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di
VOTO:
7

Potrei dire che sia una sorta di The Blair Witch Project, però fatto con i troll. Invece sticazzi, io The Blair ecc nemmeno l’ho visto, e mi stan sul ca**o le cose di cui parlano tutti. Per cui niente, è un mockumentary in cui tre universitari (lei persino scopabile) seguono i giri su e giù per la Norvegia di un cacciatore di troll. Costui è a tutti gli effetti un dipendente statale, uno stato che nasconde al mondo l’esistenza dei troll per non si sa quale ragione e manda lui a cacciarli quando quelli vanno dove andare non devono e fanno pasticci. Camera a spalla forevva, grandi corse notturne per scappare, riprese a infrarossi, i troll annusano e sentono l’odore dei cristiani (e questo un po’ mi da fastidio, perché è come ammettere che i cristiani abbiano ragione e che proprio il loro dio sia più gggiusto e gggiovane e cool degli altri), i troll muoiono se gli spari una luce fortissima in faccia, esplodendo o calcificandosi. Sono enormi bestioni stupidi e hanno proprio la faccia di quei soprammobili a forma di troll che un sacco di gente tiene in salotto. I tralicci dell’alta tensione credevate servissero per portare corrente, ennò, invece servono per delimitare i territori dei troll. E basta, è abbastanza un buon di quelli fatti con poco film (anzi no, pure gli speciali effetti hanno, magari è fatto con tanto, boh, ca**o dico?), e i troll sono chiaramente l’idea vincente, altro che le streghe del Blair del menga. Insieme ai fiordi e paesaggi sterminati e boscosi e frastagliati della Norvegia, su e giù per la quale zuzzerellano i nostri eroi alla ricerca di un gigante da illu/eliminare.

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