TrollHunter

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TrollHunter

Tre studenti norvegesi decidono di indagare sulle numerose uccisioni di orsi avvenute di recente dalle loro parti. Scopriranno che dietro tali morti si nasconde in realtà il tentativo di coprire una verità ben più spaventosa di quanto abbiano potuto inizialmente immaginare: l'esistenza di veri Troll nel loro Paese.
icarus ha scritto questa trama

Titolo Originale: Trolljegeren
Attori principali: Otto Jespersen, Glenn Erland Tosterud, Johanna Mørck, Tomas Alf Larsen, Hans Morten Hansen, Urmila Berg-Domaas, Knut Nærum, Robert Stoltenberg, Eirik Bech, TomTom Jorgensen, Torunn Lødemel Stokkeland, Inge Erik Henjesand, Benedicte Aubert Ringnes, Magne Skjævesland, Finn Norvald Øvredal, Kaja Halden Aarrestad, Mostra tutti

Regia: André Øvredal
Sceneggiatura/Autore: André Øvredal
Fotografia: Hallvard Bræin
Costumi: Stina Lunde
Produttore: John M. Jacobsen, Sveinung Golimo
Produzione: Norvegia
Genere: Horror, Azione, Fantascienza
Durata: 103 minuti

Dove vedere in streaming TrollHunter

Hmmm,decisamente no. / 16 Dicembre 2020 in TrollHunter

“Quando cammini su strada, se cammini su destra va bene. Se cammini su sinistra, va bene. Se cammini nel mezzo, prima o poi rimani schiacciato come grappolo d’uva. Ecco, Karate è stessa cosa. Se tu impari Karate va bene. Se non impari Karate va bene. Se tu impari Karate-Speriamo, ti schiacciano come uva”
cit. Miyagi.

Ecco, riportiamo la cit per questo film : se vuoi fare un horror coi troll , va bene. se vuoi fare una roba leggera, divertente, per ragazzi …coi troll, va bene.
se vuoi fare una via di mezzo coi troll…il risultato è che si finisce come l’uva.

Il film pascola tra le riprese dei ragazzi e qualche momento di tensione …poi quando si palesano i troll, scopri che sono dei fantocci con le fattezze dei mostricciattoli di Labyrinth.
Ma che roba è dai.
Mollato al secondo troll…

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Interessante…. / 10 Novembre 2020 in TrollHunter

Ma non sufficiente.
Girato in stile documentario, la storia è interessante e ai segue con curiosità le gesta dei protagonisti.
Carino, ma niente di eccezionale.
Non da sufficiente peró….
5.

Meno trash di quello che mi aspettavo. / 5 Luglio 2014 in TrollHunter

Dopo aver visto questo film norvegese ho capito che solo l’Italia è rimasta indietro!
Dal titolo e la trama mi potevo solo che aspettare un’enorme boiata, invece “The Troll Hunter” si salva discretamente.
Dei ragazzi si trovano involontariamente a girare un documentario sull’esistenza, celata dal governo, dei Troll.
Le leggende vengono sapientemente trasportate nella realtà e le buffe creature, pur restando fedeli alle illustrazioni dei libri e alle statuette da collezione, risultano credibili.
Purtroppo la ripresa in prima persona, ormai vista e rivista, trascina con sé anche la solita struttura narrativa e il solito finale.

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10 Febbraio 2014 in TrollHunter

Una sorta di mockumentary terribilmente noioso in cui una troupe televisiva universitaria segue un fantomatico cacciatore di troll. Boh, probabilmente nei paesi nordici si esaltano per questa roba, visto che dovrebbero essere creature facenti parte del loro folklore. A me ha suscitato solo una gran noia (e una gran voglia di andare in Norvegia visti i paesaggi magnifici). Il genere ha ampiamente stufato e i migliori risultati, ovvero i primi due REC (si, anche il bellissimo secondo episodio) sono distanti anni luce. E qualcuno spieghi al regista che se intende realizzare un film totalmente in pov di non inserire a metà film sequenze panoramiche insensate in cui si vede l’auto dei protagonisti che si allontana con loro dentro.

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20 Dicembre 2012 in TrollHunter

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Potrei dire che sia una sorta di The Blair Witch Project, però fatto con i troll. Invece sticazzi, io The Blair ecc nemmeno l’ho visto, e mi stan sul ca**o le cose di cui parlano tutti. Per cui niente, è un mockumentary in cui tre universitari (lei persino scopabile) seguono i giri su e giù per la Norvegia di un cacciatore di troll. Costui è a tutti gli effetti un dipendente statale, uno stato che nasconde al mondo l’esistenza dei troll per non si sa quale ragione e manda lui a cacciarli quando quelli vanno dove andare non devono e fanno pasticci. Camera a spalla forevva, grandi corse notturne per scappare, riprese a infrarossi, i troll annusano e sentono l’odore dei cristiani (e questo un po’ mi da fastidio, perché è come ammettere che i cristiani abbiano ragione e che proprio il loro dio sia più gggiusto e gggiovane e cool degli altri), i troll muoiono se gli spari una luce fortissima in faccia, esplodendo o calcificandosi. Sono enormi bestioni stupidi e hanno proprio la faccia di quei soprammobili a forma di troll che un sacco di gente tiene in salotto. I tralicci dell’alta tensione credevate servissero per portare corrente, ennò, invece servono per delimitare i territori dei troll. E basta, è abbastanza un buon di quelli fatti con poco film (anzi no, pure gli speciali effetti hanno, magari è fatto con tanto, boh, ca**o dico?), e i troll sono chiaramente l’idea vincente, altro che le streghe del Blair del menga. Insieme ai fiordi e paesaggi sterminati e boscosi e frastagliati della Norvegia, su e giù per la quale zuzzerellano i nostri eroi alla ricerca di un gigante da illu/eliminare.

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