NientePopcorn

Come un tuono / 20136.7364 voti

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VOTO:
5

Un film che raggiunge la sufficienza, ma che non mi ha colpito quasi in nulla se non in alcune scene che rasentano il plagio di Drive (tutto il piano sequenza iniziale con Gosling di spalle). La lunghezza poi alla fine rischia di far apparire slegate e totalmente a se stanti anche i tre quadri di cui si compone l’intero film, incipit con Luke, corpo centrale con Avery, Parte finale con i figli.
Un film totalmente virato al maschile, pervaso da quel senso di paternità mancata, cercata, rifiutata, di vuoto affettivo collegato al legame di sangue in cui i personaggi non riescono a sfuggire ad una sorta di destino ancestrale: come il figlio di Luke comincia un percorso di ricerca con una moto che “sa usare” senza sapere come e perché, così Avery padre non può fare il poliziotto, proprio come suo padre aveva predetto. Mal tratteggiato proprio il figlio di Luke che, nel vuoto del segmento centrale tutto dedicato ad Avery senior, non si sa poi perché sia così “arrabbiato” e fuori dalle righe (insomma, in fondo è stato allevato in una famiglia unita, affettuosa, partecipe).
Molto bella però la scena dell’inseguimento che si chiude dentro la casa, realistica e sporca, concitata, pasticciata, come la realtà appunto.

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