NientePopcorn

Shelter - Identità paranormali / 20105.888 voti

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You know what i mean.

di
VOTO:
6

Inizio col dire che questo film non merita la sufficienza, ma ho un buon cuore e mi scatta l’ormone quando vedo Jonathan Rhys Meyers, quindi da un 5 l’ho fatto arrivare a 6.
Il finale è piuttosto banale, diciamola tutta. In generale il film non è niente di particolare, anche se qualche chicca lo rende a tratti piacevole.
Ho apprezzato la questione delle pustole, un po’ di sano “schifio” in un film “horror” (benchè questo sia classificato come thriller) fa sempre bene.
In linea di massima rispetta abbastanza i canoni di un film che dovrebbe farti “intrippare” con la testa, ma a me è parso quasi tutto chiaro dal principio, quindi non posso non definirlo banaluccio.
Mi è piaciuta l’interpretazione di Meyers perchè non era una parte che richiedeva chissà quanto sforzo e lui ci riesce perfettamente a non sforzarsi troppo.
Purtroppo, se Edward Norton ha troppo la faccia da bravo ragazzo, Meyers ha il problema opposto. Ovvero, a me sembra, ma rimane una mia opinione, che abbia sempre quest’aria un po’ strafottente con quei lineamenti da classico Irlandese. La mimica facciale a volte la trovo un po’ esagerata o inadeguata, perchè lui non è capace a fare l’innocentino e quando ci si sforza spesso risulta poco credibile o esagerato. Noto che col tempo ha imparato ad ammorbidirsi un po’ ed è diventato più malleabile come attore, così da permettergli di interpretare ruoli molto differenti tra loro, ma non è il caso di questo film.
(è anche vero che ho visto solo un paio di attori davvero versatili.)
Complessivamente è un film guardabile, non troppo impegnato e non ti fa neanche salire l’odio.
Su Julianne Moore non mi esprimo, si commenta da sola (negativamente).

Questa recensione ha 5 commenti

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