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Vacanze romane / 19537.5266 voti

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Amara Roma

di
VOTO:
7

Di questo celeberrimo Cenerentola al contrario dico solo due cose. La prima: per quanto bravo fosse Emilio Cigoli – voce storica di tanti divi hollywoodiani – il timbro baritonale di Gregory Peck è uno spettacolo che non si dovrebbe perdere, così come è un peccato perdersi l’originale babele della Roma di Wyler, in un intreccio di romanaccio, italiano, italianish e americano che ovviamente va a snaturarsi col doppiaggio.
La seconda riguarda William Wyler. Il finale alla press-conference nella cornice di Palazzo Colonna lo conferma come principe dell’amarezza, coraggioso osteggiatore degli happy endings. Quale fiaba anni cinquanta poteva osare una chiosa così ruvida? Ma in generale tutto l’impianto del film sgonfia i toni della commedia frivola, soprattutto grazie alla fantastica durezza di Gregory Peck; quanto alla Hepburn, stella idolatrata che ancora emana il suo leggendario lucore, beh, vi dirò che il suo look sbarazzino non ha mai fatto gran presa su di me.

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