La non accettazione della morte di una persona che si ama e il disperato tentativo di riportarla in vita, sono i temi di questo film horror che vidi da pre-adolescente e che mi inquieto’ molto.
Tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King (che a differenza di molti a me non è piaciuto) è un horror dalle atmosfere lugubri e dal finale cupo e molto triste.
Non esiste un cattivo ma soltanto l’amore che non riesce ad arrendersi davanti alla morte, l’incapacità di accettare il destino e di voler andare contro la natura con risultati terrificanti.
Spaventa ma soprattutto lascia tanto amaro in bocca.
P.s. Stephen King appare in un cameo nella parte di un prete.