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Mystic River / 20037.9689 voti

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VOTO:
9

Clint Eastwood dipinge a tratti scuri questa drammatica storia rendendola emotivamente coinvolgente, in una Boston fredda e cupa.
I tre amici d’infanzia e i tre adulti, i nomi scritti sul cemento a futura memoria, segni di un tempo che scorre inesorabile.
L’omicidio intorno a cui ruota l’intreccio è quasi un pretesto.
I rapporti tra i tre ex-compagni di giochi, la casualità che ha voluto che Dave e non un altro salisse su quell’auto, il modo in cui i caratteri dei ragazzi si sono temprati divenendo adulti, sono i temi forti del film.
Un finale che è la tragica, freudiana, chiusura di un cerchio che inizia il giorno del sequestro.
Sean, il buono della situazione, è combattuto tra il dovere della professione di legge e i legami del passato.
Dave convive con il suo segreto, che a tratti torna a turbarlo.
Ottime le performance dei tre attori principali: la pacatezza di Kevin Bacon, l’enfasi di Sean Penn, l’espressività assente e insieme turbata di Tim Robbins (questi ultimi due vincono l’oscar rispettivamente come attore protagonista e non protagonista).

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