NientePopcorn

John Carter / 20126.2170 voti

an image

di
VOTO:
6

Perché si sparano coi cannoni laser ma poi hanno le spade? John Carter, oltre che un personaggio piuttosto antipatico, è stato uno dei maggiori flop della storia del cinema (tipo 300 milioni di dollah spesi, rientrate→ briciole). Bravi bravi ^^ Trattasi di questo tizio, militare sudista e cercatore d’oro, che si trova proiettato su Marte. Così. Su Marte c’è meno gravità, allora lui è tipo un supereroe coi superpoteri. E la gente su Marte indossa i costumi dei peplum. Il personaggio principale è l’anello debole, una specie di Kabir Bedi pure più antipatico, ad una certa lo spogliano degli abiti terrestri e diventa He-man. La principessa invece è fiqa ma anche un po’ archimeda, e la spogliano ma non abbastanza che siamo un film Disney. Tutto impepato di semplicità idiota da filmone americano, lui sta nudo su Marte senza nemmeno una protezione, chessò, 12, e ha l’umorismo di una zucchina, riesce a fare una battuta dopo quasi un’ora e mezza, oltre a essere ignorantemente cocciuto. La trama sostanzialmente consiste in lui che viene catturato 500 volte, ma poi si libera. Da tutti, più volte. Il regista è alla prima prova con un film non di animazione, era quello di Wall-E e Finding Nemo (alla faccia del), e infatti il resto tranne il personaggio principale su cui è costruito tutto ha qualità sparpigliate, i personaggi secondari tipo il cane e Willem Defoe alieno, ma più il cane, e i grandi spazi desertici del pianeta rosso, kinda western rivisitato, dove lui bel bello se la salta fascinoso. Gli alieni simil aborigeni-apache restano gli unici incazzati ma simpatici, che infatti vengono convinti dal nostro eroe ad andare a farsi ammazzare per lui senza nessunissima buona ragione (e gli americani si stupiscono quando citofonano alla gente per giocare alla guerra e non risponde nessuno). Tra una ripresa di Star Wars quelli vecchi e l’altra, e dai e dai il film riesce comunque ad intavolare una specie di epica sua, di rovescio del destino, no al razzismo e per l’amorevvverocongnocca da quella parte.

Exit mobile version