Parte in maniera tumultuosa, rallenta il ritmo intorno alla metà della storia, si conclude con una cavalcata romantica, beneaugurante e dolcissima.
Un Allen particolarmente profondo e meticoloso, questo, che dà spazio con garbo a diverse declinazioni dell’animo, soprattutto di quello femminile.
Quant’è bella la New York di questa pellicola, accogliente, prodiga, confortevole e intima. Proprio come Hannah.