19 Luglio 2012
Parte in maniera tumultuosa, rallenta il ritmo intorno alla metà della storia, si conclude con una cavalcata romantica, beneaugurante e dolcissima.
Un Allen particolarmente profondo e meticoloso, questo, che dà spazio con garbo a diverse declinazioni dell’animo, soprattutto di quello femminile.
Quant’è bella la New York di questa pellicola, accogliente, prodiga, confortevole e intima. Proprio come Hannah.
Recensione da Oscar (3)
Uno dei migliori di Allen, secondo me. La parte in cui si recita la poesia di E.E. Cummings poi mi ha letteralmente sciolto… un film sommesso, crepuscolare e incantevole.
mi hanno colpito i movimenti di camera spettacolari, come la scena nella libreria oppure nella scena in cui le tre sorelle sono sedute alla tavola rotonda e la camera gira attorno.. incredibile.