NientePopcorn

Nella casa / 20127.4196 voti

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Le vite degli altri

di
VOTO:
10

“In quella casa si avvertiva un’aria di grettezza, di conformismo solo vagamente alternativo, si sentiva un riserbo un po’ ipocrita, in definitiva si percepiva l’odore della classe media. Proprio da quell’odore io ero attratto. Era penetrante, irresistibile, pungente. Era l’odore della normalità, della tranquillità, della serenità, della sonnolenta vita degli uomini e delle cose, l’odore di una famiglia della classe media. E anche se tutto sembrava si fosse deposta una sottile, impalpabile polvere grigia, io in quella casa dovevo entrare. In ogni modo. Dovevo trovare un pretesto, un pretesto qualsiasi per potermi intrufolare. Avrei percorso il corridoio lindo di quella casa, ne avrei constatato la pulizia e l’ordine perfetto, avrei sentito l’odore penetrante di Esther, la padrona di casa, la donna della classe media. E poi mi sarei seduto sulla panchina del parco, di fronte la casa, sorridendo candidamente, non ricordando più nulla, non udendo più nulla, perché ormai ero entrato nel mio paradiso. (continua…)”

Un film geniale, letterario, molto letterario, perfetto sotto tutti i punti di vista. Ozon è un genio e questo è, per me, il suo film migliore.

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