NientePopcorn

Dallas Buyers Club / 20137.7730 voti

an image

L’anti-eroe di McConaughey

di
VOTO:
9

Prendendo ispirazione da una storia vera, Dallas Buyers Club narra le vicende di Ron Woodroof, che nel 1986 scopre di essere affetto dal virus dell’HIV e ricorre all’uso della medicina alternativa per garantirsi la propria sopravvivenza e si impegna ad aiutare chi come lui porta lo stesso pesante fardello. La sua condotta causa però le ire della FDA, che vedono in lui una seria minaccia per i propri prodotti farmaceutici.
Nonostante una storia coinvolgente e che tocca anche tematiche piuttosto delicate, la pellicola brilla principalmente per la luce dei suoi due interpreti.
Accecante quella di Matthew McConaughey. L’attore statunitense regala al pubblico un personaggio caratterizzato e ricco di umanità. Ron è un uomo burbero, rozzo, che si pone in modo arrogante con chiunque gli si pari davanti. E’ omofobo e non si preoccupa di nasconderlo, e per di più è un tossicodipendente. Ma nonostante i suoi difetti, egli rimarrà segnato dall’esperienza della malattia e svilupperà a poco a poco ciò che forse era la sua più grande mancanza: l’empatia. Quella nei confronti di chi come lui lotta per vivere solo qualche giorno in più. Quella stessa empatia che lo porta a ribellarsi da solo ad un intero sistema corrotto dalla brama di denaro. Quella sensazione che gli matura lentamente e in maniera quasi impercettibile, che unita al cappello da cowboy, gli occhiali da sole e la parolaccia facile, creano un personaggio quasi iconico.
Anche Jared Leto, qui nelle vesti di un travestito sieropositivo, si comporta degnamente come spalla della figura principale, risultando a tratti comico, ma in particolare mostrando un aspetto malinconico e tragico per tutta la buona durata della pellicola.
Non conoscevo Jean-Marc Vallée, ma il primo impatto è stato estremamente soddisfacente. Consigliatissimo.

Exit mobile version