Mi ha fatto ridere il fatto che all’inizio del film il padrone del negozio di caramelle abbia dilapidato tutti i suoi averi lanciando dolciumi, caramelle gommose e tavolette di cioccolata a destra e a manca e poi, nella seconda parte del film, abbia chiesto i soldi a quel poraccio di Charlie, che non aveva neanche gli occhi per piangere, con fare avido.