Storia di una sciupamaschi incredula di fronte al primo innamoramento, condita di satira sulla dinamica di questo, ma non priva di lieto fine romantico.
L’umorismo di Amy Schumer è dissacrante al punto che al cinema dovette uscirne una versione censurata. La versione unrated uscita in seguito mostra che non c’era nulla di cui scandalizzarsi ma c’era anzi di che compiacersi per la limpidezza, la consapevolezza e la libertà sessuale della moderna generazione trenta-quaranta (o forse solo di una parte di essa, se hanno ancora bisogno di una versione censurata…)