Fincher, a differenza dei protagonisti del film, non ha dubbi su cosa ingrassi per bene il conto in banca… Prende un marchio dal “bottino” sicuro, ci intorta su una storia di una banalità sconcertante, condita da slogan di facile presa giovanilistica e, giusto per dare un alone pseudo intellettuale, chiude il tutto con la solita ipocrisia hollywoodiana… Commerciale, patinato e ruffiano, insomma un prodotto per l’academy…