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Revenant - Redivivo / 20157.4710 voti

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Non 12 ma forse 10 li merita

di
VOTO:
8

CAST:
DiCaprio in questo film dà il meglio di sé, l’espressività colma alla grande la mancanza di dialoghi significativi e se poi aggiungiamo che per girare questo lungometraggio ne ha dovute passare di tutti i colori…Beh credo che stavolta la statuetta sia sua. Lo sforzo fisico e psicologico, la fatica, il dolore, emozioni difficili da interpretare anche solo per pochi istanti, DiCaprio lo fa per due ore e mezza comunicando allo spettatore quel senso di angoscia che fa da cornice a Revenant.
Passiamo ad Hardy, sono sicuro che se non ci fosse stato DiCaprio ad oscurare la sua prestazione ora staremmo qui a parlare di un Hardy magistrale, il cattivo che si fa odiare, spietato cinico ed egoista. Meriterebbe anche lui l’Oscar ma poi forse sarebbero un po troppi.

REGIA:
Inarritu è il regista moderno per eccellenza, sfrutta tutta la tecnologia che il ventunesimo secolo ci offre e condisce il tutto con un gusto per le immagini favoloso. Il film è un primo piano continuo intervallato da immagini innovative e per niente banali. L’ambientazione scelta è valorizzata dalla regia che ne mette in risalto l’immensità e l’ostilità. Il film è veloce quando serve e rallenta in maniera esponenziale quando all’azione devono prevalere i sentimenti.

FOTOGRAFIA:
Non credo serva dire che Lubezki è un genio, certo, solo 10 anni fa fare queste riprese senza l’uso di luci artificiali sarebbe stato impossibile, ma con la tecnologia più avanzata spazio alla fantasia e al godimento visivo. Le luci e i colori si fondono alla perfezione con l’angosciante trama e conferiscono al film la cosiddetta ciliegina sulla torta.

SCENEGGIATURA:
Forse l’aspetto più trascurato del film, come confermano gli Accademy Awards negandogli la candidatura. La sostanza c’è ma forse poca e oltretutto oscurata dal resto, sarà stata una scelta per non appesantire troppo il film ma personalmente un colpo di scena in più l’avrei aggiunto.

ALTRO:
Montaggio sia video che sonoro all’altezza delle rispettive candidature agli Oscar, mezzo voto in più per il sonoro in tinta con l’ambientazione e di fondamentale importanza in molte scene.

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