Intrattenimento caciarone, da luna park, senza particolare verve, né inventiva: dinamiche straviste, gag sciape, incertezza identitaria, lunghezza eccessiva rendono questo film difficilmente appetibile agli adulti, quasi incomprensibile ai piccoli.
Sapete qual è l’unica cosa che ho apprezzato? La gamba d’avorio di Helena Bonham Carter e la sua “storia”: questi due elementi mi hanno fatto presagire un mondo narrativo interessantissimo, una specie di Notti al circo nel vecchio West.