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Hunger Games / 20127.01001 voti

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Ho visto un altro libro

di
VOTO:
7

Hunger Games è il primo film tratto da una saga di tre libri, prima cosa. Questa trilogia è la più interessante dai tempi dell’irriducibile Harry Potter, nonostante cambi un po’ il target; HP “cresce” con il lettore, o per lo meno io l’ho vissuto così, Hunger Games è per quella fetta di pubblico che oltremanica viene definita come “young adult” che comprende più o meno “giovani adulti” tra i 16 e i 25. Questo per quanto riguarda il libro, il film è la versione edulcorata. Nonostante l’autrice, Suzanne Collins, sia presente tra gli autori dello screenplay e gli executive producers, il film perde di incisività.
La trama è molto fedele al libro, in questo caso però trama coincide con la pura e semplice successione degli eventi; è interessante come hanno trasposto il lavoro degli strateghi, che nel libro è raccontato dalle parole di Katniss. E’ notevole l’interpretazione della Lawrence, anche se non mi è piaciuto il doppiaggio, e anche quelle di Woody Harrelson e di Josh Hutcherson; fiore all’occhiello Donald Sutherland e Stanley Tucci.
Nonostante questi punti a favore, il film manca delle componenti principali del libro. Prima di tutto i giochi sono meno cruenti di come vengono descritti nel libro; poi, non si capisce bene la meccanica dietro agli sponsor, tutto quello che Katniss fa, ad esempio baciare Peeta nella grotta, è un modo per prendere più sponsor e avere una possibilità di salvarsi. Oppure, alla fine del film Haymitch costruisce la storia degli innamorati per evitare che il presidente Snow possa insospettirsi. Fondamentalmente mancano di importanza i gesti di Katniss, non vengono sottolineati come gesti sovversivi, come azioni per mettere in scacco il governo di Snow.
Secondo me, l’errore è stato puntare sulla trama e sui giochi per poi dimenticarsi quello che è dietro al libro vero e proprio (la distopia, la fantapolitica, la crudeltà degli Hunger Games); i gesti di Katniss hanno significato perché poi verranno utilizzati come strumenti di rivolta e non vedo l’ora di vedere come riusciranno a farli passare per quello che realmente sono nel prossimo film.

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