Commedia brillante di gran disinvoltura, con la miglior Marilyn (la schiena più sexy di Hollywood) e lo scoppiettante duo Curtis-Lemmon. A me la Monroe non ha mai dato l’effetto di una bambola decerebrata; nella sua innegabile sensualità, morbida e prorompente, c’è lo spirito inquieto (e dolorosamente intelligente) di chi stava scivolando, con drammatica consapevolezza, nel nichilismo alcolico. Un po’ come il personaggio di Zucchero Candito, happy-ending a parte.
Jack Lemmon è probabilmente nel ruolo più azzeccato della sua onoratissima carriera: ma vogliamo parlare della faccia di Joe E. Brown? Indimenticabile.