NientePopcorn

Snowpiercer / 20136.7416 voti

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Ottimo, ma….

di
VOTO:
8

Snowpiercer (confesso di aver fatto fatica a spiegare per quale film volevo il biglietto, porca troia il titolo è impronunciabile).
Beh… che dire di Snowpiercer ? Tutto sommato è un film che ho gradito tantissimo, tecnicamente ottimo.
Regia, oserei dire, impeccabile, : Joon-ho Bong muove la mdp in modo sapiente, con ottime inquadrature e, soprattutto, con pochi tocchi di classe riesce a catapultare lo spettatore in quell’inferno che stanno vivendo i protagonisti. Fa largo utilizzo del ralenti, in special modo nelle scene di battaglie, dove sì, primeggia l’azione, ma contestualizzata con quelle che sono le emozioni e gli stati d’animo dei protagonisti.
La coda del treno (vista come la parte inferiore, dove sta il popolino sottomesso) appare come un ambiente oscuro, dove avvengono soprusi da parte di coloro che stanno alla testa del treno: coloro che comandano, compreso il dittatore Wilford interpretato da Ed Harris.
Ottima anche la fotografia di Kyung-Pyo Hong, che da un tono più oscuro e tetro alle scene in coda, dove avvengono la maggior parte delle peripezie e dei soprusi.
Alla fin fine, è un film ben confezionato, ottimo tecnicamente e con scene memorabili: una meraviglia per gli occhi.
Tuttavia, alcuni difetti io li ho riscontrati nei contenuti.
La sceneggiatura, per carità, mi è parsa buona, però mi è sembrato un film che si basasse molto sui personaggi, tuttavia alcuni di essi blandamente caratterizzati.
Inoltre, è presente una sorta di Humor nelle battute che, ahimè, non sono riuscito ad apprezzare. E’ certamente colpa mia, però, pur non avendo letto il fumetto da cui è tratto (anzi penso sia una Graphic Novel), alcune battute mi sono sembrate un po’ fuori luogo ed alcuni personaggi un po’ fini a sé stessi, eppure le condizioni per analizzarli ulteriormente c’erano eccome. La storia è ambientata in un futuro fantascientifico e distopico, il film è quasi interamente ambientato in un treno, che rappresenta l’unica via per salvarsi da una glaciazione che ha colpito il resto del mondo. Alla coda del treno si trovano i poveri, gli sfruttati, mentre alla testa ci sono i “politici” che li sfruttano. E’ sì, anche un lungometraggio fantapolitico, che tuttavia vorrebbe evidenziare l’enorme differenza che c’è fra i ricchi, che detengono il potere, e le classi sociali meno abiette: l’opera è un po’ facilona, tuttavia, nell’analizzare questo spaccato. Per quando riguarda il cast sono presenti un sacco di stelle del cinema, che interpretano diversi personaggi, Ed Harris interpreta il cattivo per eccellenza, che però appare solo nelle scene finali.
Tutto ciò per dirvi cosa ? Beh…questo è un film da guardare assolutamente, anche se l’ho trovato un po’ sopravvalutato: il voto finale (come fanno alcuni utenti) sarebbe un 7,5

Questa recensione ha 2 commenti

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