Buster Keaton crea un mediometraggio onirico in cui la fantasia diventa realtà. Un film dentro un film dentro un film, ecco cos’è realmente “La palla n°13”. E, sicuramente, rimane il capolavoro del genio comico del muto per due motivi: 1) ll coinvolgimento di un personaggio che, tuttavia, è solo frutto dell’immaginazione del “vero” protagonista 2) la mimica di Keaton che, assieme a quella del più fortunato Chaplin, lo porterà, purtroppo per poco tempo, ad essere un nemico-amico di Charlot.