Opera prima del provocatorio regista inglese, perennemente controcorrente e fuori dagli schemi. Si vede che la mano è quella di “Trainspotting”, con una sceneggiatura tagliente, battute brillanti e acute e un cast giovane e ben scelto (Ewan McGregor è un grande!). Molto meglio nella prima parte che nella seconda, a posteriori un pò virtuosistico ma è sicuramente un film nello stile Boyle.
Poi per chi è vissuto per tanti anni in appartamento è ancora più attraente!