NientePopcorn

Snoopy & Friends - Il film dei Peanuts / 20156.994 voti

an image

Santo cielo…

di
VOTO:
6

Credo che la pellicola abbia di fatto fallito nell’impresa di portare sul grande schermo il mondo di Schulz (per quanto ci si possa essere avvalsi della consulenza di figli e familiari).
Fermo restando l’annunciato target di riferimento (ma almeno nel mio caso mi sono trovato una sala di soli adulti, eccezion fatta per un unico sparuto bambino che peraltro ha sbroccato già prima della fine primo tempo), non ho trovato nel film pressoché nulla di quell’ironia, poesia e filosofia tipica delle strisce. Quelle stesse strisce sulle quali il nostro Umberto Eco, tanto per fare un esempio, ha scritto fiumi di parole.
Il risultato è stato quindi un prodotto banalizzato, coscientemente livellato di molteplici suoi aspetti per meglio renderlo appetibile a una fascia di spettatori anagraficamente più giovane rispetto al pubblico del fumetto (ma il bambino di poco sopra non penso abbia apprezzato, però).
Certo, l’impresa di trasformare in lungometraggio decenni di strisce non era impresa facile (i cortometraggi continuano a difendersi bene, comunque), ma produzione e scenografia non mi pare si siano poi tanto impegnati nel trovare qualcosa che non fosse la solita solfa cinematografica.
Ed ecco così operato forse il più grande “tradimento” alla striscia. La ragazzina dai capelli rossi prende vita, e il caro vecchio Carlie Brown riesce addirittura a conquistarla. Perché si sa, il cinema, soprattutto quello per ragazzetti, esige l’happy end.
Peccato solo, però, che se hai intenzione di sfornarmi un prodotto destinato ai giovanissimi-issimi-issimi, far ruotare la trama intorno a una storiella d’amore può pure essere controproducente, e non basta certo far sfrecciate Snoopy per il cieli a sopperire.
Ma sono pur sempre i Peanuts. La sufficienza è quantomeno dovuta.

Exit mobile version