Sullo sfondo di amore tossico, Caligari ci propone la storia intensa di due ragazzacci dei quartieri di Roma che vanno avanti vendendo “cocaina frizzantina”. Un Luca Marinelli e un Alessandro Borghi a dir poco eccezionali, fanno funzionare il lungometraggio in una maniera perfetta. È soprattutto dai loro volti, dallo sguardo accecato di visioni e dagli occhi prontamente rossi a coinvolgerci nelle loro vite sfrenate. A mio avviso sono gli attori più capaci della scena cinematografica italiana di oggi. Un film che rivendica, finalmente, il cinema italiano!