NientePopcorn

Nemico pubblico - Public Enemies / 20096.3384 voti

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G MANN

di
VOTO:
6

La storia romanzata di Dillinger, mitico criminale americano entrato nel immaginario collettivo e più volte trasposto sul grande schermo. Questa volta ci prova Michael Mann (mica l’ultimo arrivato) ma il risultato è meno roboante di quanto sarebbe lecito aspettarsi da cotanto regista. Non a caso le cose che mi sono piaciute meno sono da imputarsi alle scelte del regista. Intanto la scelta di girarlo in digitale non la comprendo proprio. Se c’era una storia che necessitava di pellicola per infondere lirica e fascino era proprio questa. Oltretutto è girato quasi interamente con camera a mano e il film è funestato da una miriade di inquadrature barcollanti, sbagliate e poco ispirate. Anche l’illuminazione il più delle volte lascia “al buio” il film.

La sceneggiatura è un altro tasto dolente. I personaggi non vengono né approfonditi né sviluppati. Si va di fretta per tutto il tempo, come se ci fossero un sacco di cose da raccontare ma poco per farlo. Invece il tempo c’era tutto (2 ore e 19 minuti) e di fatto c’era ben poco da raccontare. Alla fine del film di Dillinger ne sapevo esattamente quanto prima.

Morale della favola…film scritto e girato approssimativamente ma per qualche strano allineamento planetario non mi sono annoiato. Non so il motivo, forse ero ben disposto io, forse ero sbigottito dal vedere la vera faccia di Johnny Depp dopo secoli, forse volevo solo vedere un film sempliciotto…boh…vai te a sapere il motivo…però gli regalo, e sottolineo regalo, una sufficienza.

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